Dordogne si accosta alle opere che tentano una “rivoluzione” o meglio provano a regalare ai videogiocatori qualcosa di diverso, come fatto ad esempio con To The Moon, Omori, Neverending Nightmares e tanti altri. Il titolo discusso in questa sede si pone come un’avventura rilassante, a tratti onirica, composta tecnicamente da un’affascinante direzione artistica composta solamente da acquerelli.
Il titolo è sviluppato da Un Je Ne Sais Quoi, Umanimation e pubblicato da Focus Entertainment, e pone al centro delle vicende Mimi, una ragazza che ha sempre trascorso tutte le sue estati appunto a Dordogne, Francia. Dopo alcuni anni la ragazza torna in quel posto, precisamente nella casa della nonna deceduta e lì troverà delle lettere e dei documenti legati alla sua famiglia, che prontamente Mimi dovrà decifrare.
Da come si può intuire vediamo da subito che il titolo si pone come un’avventura narrativa, composta da un comparto artistico molto particolare.
Dordogne con questo trailer d’annuncio, nonostante la breve durata, riesce ad annunciare la sua poetica, la sua potenza visiva, incentrata sul comparto artistico e come accennato sulla narrazione probabilmente il fulcro di tutto il gioco. Non abbiamo ancora una data d’uscita ma al momento si parlerebbe della primavera del 2023.