E3 2019: Shinji Mikami sarà presente alla fiera per The Evil Within 3?

Qualcosa bolle in pentola!

Notizia di Domenico De Rosa

L’E3 2019 accoglierà una delle personalità di maggior spessore dell’industria videoludica. Shinji Mikami, che ha dato lustro a franchise quali Resident Evil e Dino Crisis, oltre ad essere il padre di The Evil Within, ha annunciato che sarà presente alla fiera di Los Angeles. Ufficialmente parlando, il game designer ha affermato che la sua presenza sarà soltanto legata ad un viaggio d’affari, ma sono in molti a non credere a questa versione.

The Evil Within

La presenza di Mikami potrebbe essere legata a The Evil Within 3, terzo capitolo del franchise survival horror di Tango Gameworks, che potrebbe fare la sua inaspettata comparsa durante la conferenza E3 di Bethesda (10 giugno ore 2:30 italiane). Il finale del secondo titolo della serie ha lasciato intendere il futuro arrivo di un altro sequel, ma fino ad oggi il publisher non ha mai fatto trapelare nulla sullo sviluppo del gioco. sarà una delle sorprese dell’evento?

Ci sono 5 commenti

CastroStark

Sarebbe bellissimo, TEW2 l’ho apprezzato !

COLDSEASONS
COLDSEASONS "Master of the Universe"
Complimenti, ti sei registrato!Chiacchierone!NiubboGuardone!Gameplay Café è il mio ritualeJuniorE3 2019 Special!Master
4 Giugno 2019 alle 22:25

Amo Mikami, l’horror, tutti i suoi lavori precedenti e ovviamente The Evil Within. Ho letteralmente adorato il primo nonostante qualche difetto, il secondo l’ho trovato “solo” buono. Sarebbe bello se ci fosse un terzo capitolo anche se non so esattamente come potrebbe proseguire la trama principale.

Ulquiorra

Mi piace da morire The Evil Within, ha una trama che trovo stupenda e giocarci è veramente divertente. Sarebbe meraviglioso vedere presto un terzo capitolo 😍

TheRedDevil

La speranza è che sia migliore del secondo!!!

    COLDSEASONS
    COLDSEASONS "Master of the Universe"
    Complimenti, ti sei registrato!Chiacchierone!NiubboGuardone!Gameplay Café è il mio ritualeJuniorE3 2019 Special!Master
    5 Giugno 2019 alle 21:57

    Concordo. Non che fosse brutto il secondo però ci si aspettava quello step in avanti dopo i buoni propositi posti col primo ed invece, sotto certi aspetti, è addirittura andato a ritroso.

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