Far Cry 6, il titolo annunciato recentemente da Ubisoft durante lo streaming dedicato e pesantemente trapelato nei giorni scorsi, non sarà tutto in prima persona, almeno non le cutscene. A rivelare ciò, le dichiarazioni di Navid Khavari, Narrative Director del gioco ai ragazzi di Press Start.
“Volevamo elevare il comparto narrativo il più possibile ed abbiamo introdotto una serie di nuove tecniche, mai utilizzate nel brand. Penso che la prima sia – sapete – realizzare cinematiche in terza persona, dove il giocatore può vedere il proprio personaggio“.
Khavari ha continuato dicendo che il titolo non si affiderà esclusivamente alle cutscene per narrare la storia. Infatti, anche l’ambientazione avrà il suo ruolo narrativo. L’Isola di Yara sarà differente nelle zone controllate da El Presidente Anton Castillo e nelle zone libere dal suo potere. Lo stesso, ha proseguito nell’intervista sostenendo che il team di sviluppo desidera dare l’impressione che Yara sia una “cartolina in movimento“.
Far Cry 6 è passato agli onori della cronaca grazie alla tanto rumoreggiata presenza di Giancarlo Esposito, noto ai più come Gustavo “Gus” Fring nella pluripremiata serie tv Breaking Bad. In questo titolo, vestirà i panni di Anton Castillo aka El Presidente, un dittatore potente e decisamente malvagio.
In ogni caso, il gioco debutterà sugli scaffali dal prossimo 18 febbraio su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, PC e Google Stadia. Fateci sapere nei commenti se non vedete l’ora di imbracciare il mitra e far cadere il temibile dittatore, qui potrete trovare tutto quello che sappiamo finora.