Sicuramente conoscerete FUT, la particolare modalità di gioco che accompagna la serie videoludica calcistica da ben 11 anni. Questa innovativa modalità ricorda molto la collezione di figurine con cui tutti noi siamo cresciuti, il principale vantaggio offerto consta nel fatto che con i giocatori ottenuti abbiamo la possibilità di creare un Dream Team.
Alla lunga schiera di videogiocatori che si lamentano delle dinamiche pay-to-win presenti anche in FIFA 20, arriva anche un nome illustre, parliamo di Sergio Aguero, l’attaccante argentino in forza al Manchester City. Infatti, durante una diretta Twitch si è lamentato dell’obbligo di utilizzare soldi veri per aprire pacchetti e trovare giocatori di grande qualità (Cristiano Ronaldo, Neymar, Messi, ecc.).
A quanto pare El Kun conosce abbastanza bene le dinamiche di questa amata ed odiata modalità, dichiarando apertamente “Non aspettatevi qualcosa da EA perchè non vi daranno nulla gratis“. La chiarezza con cui un giocatore professionista, rappresentato nel gioco con diverse carte speciali, è letteralmente disarmante.
Da molto tempo si parla del fatto che “spacchettare” su FUT è assimilabile al gioco d’azzardo, e questa dichiarazione dell’atleta argentino, assieme a quella dei videogiocatori di tutto il mondo sembrerebbero confermare il fatto.
Effettivamente, aprendo i pacchetti presenti nel gioco è difficile trovare giocatori iconici come Maradona o versioni speciali di altri atleti di grande caratura. Infatti, spesso accade che ci troviamo di fronte al solito portiere con overall medio-alto e che alla prima partita si rivela un flop assurdo.
Fateci sapere nei commenti che pensate delle dichiarazioni di Aguero e se state ancora giocando a FIFA 20.
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E se lo dice uno come il Kün Aguero, strapieno di soldi e sponsor (pure di FIFA) non credo ci sia molto da obbiettare. Sono un calciofilo, sono cresciuto con PES sulle prime mitiche PlayStation ma ad oggi giochi di calcio non entrano nella mia console. Tutto troppo scriptato, deciso a tavolino e favorevole a chi spende fior di quattrini (o passa 24/7 sul gioco in questione). Non è questa la mia concezione di divertimento ne di godimento di un calcistico. Ad oggi dico “no, grazie”. Vedremo in futuro.