Si torna a parlare ancora di Final Fantasy XVI grazie a una serie di interviste che il produttore Naoki Yoshida sta rilasciando alle testate internazionali. Scopriamo insieme alcuni dettagli focalizzandoci in particolare con le parole riservate al blog PlayStation, utili per farsi un’idea a tutto tondo di quello che ci si può attendere dal nuovo titolo della serie. Un nuovo capitolo che, come tutti i precedenti, è partito dal presupposto che ogni Final Fantasy debba avere “una trama articolata, un gameplay profondo e un comparto audiovisivo all’avanguardia“. Lo stesso Yoshida ammette di aver pensato, prima dello sviluppo, alle sue sensazioni giocando al primo Final Fantasy: “Mi sentivo come il protagonista di un grande lungometraggio. In FFXVI ho voluto ricreare quella sensazione, ma con un game design al passo coi tempi e con le ultime tecnologie.”
Dopo un accenno al logo, che rappresenta due Eikon che si affrontano ma che nasconde altri significati nascosti, scopriamo anche che Final Fantasy XVI è già interamente giocabile dall’inizio alla fine. Ovviamente manca tutta una serie di test per regolare i livelli di difficoltà, la rifinitura delle cutscene, il processo di debugging su larga scala e le registrazioni del doppiaggio in diverse lingue. Materiale per i mesi a venire, nella speranza di riuscire a incastrare tutto per non ritardare il lancio. Per quanto riguarda la colonna sonora ad opera di Masayoshi Soken, Yoshida conferma che i lavori non sono ancora ultimati, ma l’ultimo trailer è un ottimo assaggio di ciò che ci attende.
Per finire c’è un accenno alle potenzialità di PlayStation 5, il cui hardware ha consentito di raggiungere livelli grafici inediti e soprattutto di garantire il passaggio dalle cutscene alle fasi di gameplay vero e proprio senza soluzione di continuità, grazie ai caricamenti ultrarapidi dell’SSD.
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