Non manca molto al lancio di Forspoken, gioco atteso ormai da mesi e ancor più attraente dopo i diversi rinvii che ne hanno posticipato l’uscita al 24 gennaio. Mentre sul blog PlayStation e sui siti della stampa internazionale escono nuovi provati, che mettono in risalto la dinamicità del gameplay nell’avventura di Frey Holland, un’intervista al co-director del gioco Takeshi Tarada porta a galla uno dei dati che risultano tipicamente più interessanti per buona parte dei giocatori. Sembra infatti che la durata media stimata per portare a termine il gioco sia di trenta/quaranta ore.
Considerata la natura del gioco, queste tempistiche sembrano più che sufficienti per un buon equilibrio tra quantità di contenuti e rischio di ripetitività e/o diluizione eccessiva. Va comunque sottolineato che le ore dovrebbero riguardare la sola storia principale, con un endgame ricco di missioni e attività secondarie capace di estendere ulteriormente la longevità. Comunque, come si dovrebbe sempre pensare in questi casi, l’importante è che le ore, tante o poche che siano, risultino intriganti, coinvolgenti e indimenticabili, altrimenti si tratterebbe dell’ennesima, futilr gara sulla quantità a discapito della qualità.
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