Fortnite ha ricevuto nella giornata di ieri il suo nuovo aggiornamento, ovvero il v8.30, che verrà ricordato per molto tempo come l’update che ha introdotto nella modalità Battaglia Reale il respawn dei giocatori, dando dunque la possibilità agli utenti eliminati di rientrare nelle partite. Tutto ciò è possibile al Furgone di riavvio, un veicolo dislocato per tutta la mappa che permette ai personaggi morti di essere rigenerati.

Per poter essere “riavviati” nel match in corso, gli altri membri del gruppo devono raccogliere la scheda di riavvio lasciata dal giocatori dopo la sua morte, recarsi al furgone più vicino e richiamare nella partita l’utente defunto, che tornerà in vita con una semplice pistola e cento unità di legname. Dopo ogni utilizzo però, il furgone necessiterà di due minuti di “riposo” prima di poter essere riutilizzato.

A mio avviso, questa meccanica non era per nulla necessaria all’interno di Fortnite, perchè i match andavano bene già così. Inserire un respawn con funzioni molto simili a quelle di Apex Legends ha tolto infatti un po’ della sua originale identità al battle royale di Epic Games.