Bisogna ammetterlo, di Ghostwire: Tokyo si è parlato molto più prima del lancio che dopo la sua uscita. La semi-esclusiva PlayStation, realizzata da Tango Gameworks e pubblicata da Bethesda, aveva molti ingredienti che promettevano un’esperienza nuova e coinvolgente, anche se la critica internazionale ha decretato un giudizio generalmente discreto. Forse questa accoglienza tiepida, unita alle grandi uscite che hanno preceduto il gioco e che potrebbero averlo tenuto in ombra, hanno fatto sì che Ghostwire: Tokyo sparisse dai radar. Nel corso di un’intervista con IGN Japan, però, il game director Kenji Kimura si è detto aperto alla creazione di DLC e addirittura di un sequel per il titolo.
“Penso che, non appena le cose si saranno calmate un pochino, e non appena io mi sarà riposato un pochino, potrei avere idee per DLC e sequel, e voglio sicuramente farli. Non è stato deciso ancora niente, perciò non posso dirvi altro.” La proposta è sicuramente interessante, soprattutto per chi ha apprezzato il gioco, ma molto potrebbe dipendere dalle prestazioni di vendita nei prossimi mesi. Non è escluso, infatti, che Ghostwire: Tokyo possa approdare su altre piattaforme e che questo possa dargli nuova vitalità e visibilità.