L’eterna lotta tra gli amanti delle edizioni fisiche dei giochi e i sostenitori della comodità del digitale non è che una sotto-categoria delle diatribe da console war. Da una parte ci sono i puristi della scatola e, magari, degli oggetti per collezionisti, dall’altra gli avanguardisti delle librerie virtuali, con il fattore prezzo a giocare un ruolo determinante nelle critiche reciproche dell’una e dell’altra parte. In ogni caso, i dati sembrano dimostrare che la supremazia del digitale sia ormai inarrestabile, con percentuali di acquisto in continua crescita.
Nel corso dello stesso report nel quale Sony ha confermato le sue previsioni di vendita per l’anno fiscale in corso e ha rassicurato i fan sull’aumento di scorte di PlayStation 5 a disposizione nel corso dell’autunno, è emerso che il primo trimestre 2022 ha visto un’ulteriore crescita degli acquirenti di giochi digitali. Il primo quarto vede questa percentuale assestarsi al 79%, contro il 71% dello stesso periodo dell’anno scorso e il 66% dell’intero 2021. Curiosamente, gli utenti attivi sul PSN sono calati di circa quattro milioni in questo trimestre, a testimonianza che quelli che restano sono comunque più propensi ad acquistare in digitale.