Non tutti sanno che questa settimana si è celebrato il quattordicesimo anniversario di God of War II. Il gioco debuttò su PlayStation 2 dopo l’uscita nei negozi di PlayStation 3 ed è considerato unanimemente un grande classico dei videogiochi (disponibile, tra l’altro, anche su PlayStation Now per tutti gli abbonati). God of War II sfruttava a pieno le potenzialità dell’hardware di PlayStation 2 e offriva ai giocatori un’esperienza senza precedenti. Tra le altre cose, il secondo capitolo della saga segnò l’arrivo alla direzione di Cory Barlog, che prese il posto del creatore David Jaffe.
Proprio oggi Barlog è tornato a parlare di quel periodo. Con un tweet ha infatti ammesso che durante lo sviluppo non aveva la minima idea di che cosa stesse facendo. “Ogni giorno mi sentivo come se fossi stato buttato su un palco nella sera della prima per un musical di cui non avevo mai sentito parlare e che non avevo mai provato.” Un aneddoto molto particolare, che si conclude con un elogio al suo team, capace di ispirare Barlog in continuazione e di arrivare ai risultati che tutti conoscono.
Il successo di God of War per PlayStation 4 dimostra che Cory Barlog ha fatto grande esperienza nel corso degli anni e che aveva il polso della situazione rispetto ai tempi di God of War II. Anche per questo motivo stiamo tutti aspettando con trepidazione God of War Ragnarok, al cui sviluppo si è recentemente unito Beau Anthony Jimenez e che in molti già eleggono Game of the Year.
I had absolutely NO IDEA what the hell I was doing pretty much the ENTIRE time. Every day felt like I was thrown on stage opening night to perform a musical that I had never even heard of, much less rehearsed.
Fortunately, I was inspired at every turn by a brilliant team.❤️ https://t.co/kR50HNFOfE
— Cory Balrog 🖖 (@corybarlog) March 14, 2021
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Il seguito del capitolo per PS4 resta saldamente uno dei titoli che più attendo in assoluto.