God of War: Ragnarok è stato apprezzato dalla maggior parte del pubblico, e tralasciando qualche controversia riguardo la troppa facilità di gioco, il sequel di Santa Monica è stato ampiamente gradito, anche se al momento ci sono alcune situazioni non leggere all’interno della produzione.
Jessica Mao, una delle compositrici della bellissima colonna sonora del gioco è stata tagliata fuori dai crediti finali, non ricevendo così il giusto valore al lavoro svolto dalla professionista. Ovviamente questo ha provocato nella compositrice un senso di sconforto non indifferente, dato che la sua mansione di certo non è inferiore a quella di tutti gli altri.
Jessica Mao si è esposta su Twitter al riguardo, così come leggiamo anche su DualShockers: “Questo è scoraggiante per me, e sono davvero delusa di tutto questo. Non auguro a nessuno di trovarsi in questa situazione, dato che non viene valorizzato il lavoro svolto nel corso degli anni.”
better get this out before Twitter dies.
i'm so happy to see so many folks enjoying God of War Ragnarök! i worked on the editing/arrangement/implementation of the Freya chase scene and Thor boss fight music. you can hear to a bit of each scene's music in this video!
(short 🧵) pic.twitter.com/I2wCbX3UYx
— jessica mao 🍂✨ (@jmaomusic) November 18, 2022
Quattro anni di sviluppo devono essere almeno riconosciuti nei crediti di gioco, dato anche l’incredibile lavoro della compositrice in alcuni arrangiamenti presenti in delle scene del gioco molto rilvevanti. Anche se fossero state delle piccolezze il suo nome doveva comparire, anche perché un gioco del genere si porta a termine grazie anche alle piccolezze e non è giusto apprendere queste notizia.
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Non è la prima che non viene menzionata, non sarà l’ultima. Persino giochi rilasciati negli anni Ottanta non menzionavano tutte le persone coinvolte nello sviluppo.
Assurdo. Ogni lavoro va onorato, non esiste questa cosa…bah.
Esiste eccome, invece. Grazie ad alcune interviste comparse sulle care e vecchie riviste cartacee si sa che in alcuni casi sviluppatori non inserivano nomi nei riconoscimenti per evitare che altre compagnie rubassero talenti (cosa fatta da CAPCOM, SEGA & co.).
Immagino che un compenso l’abbia preso per il suo lavoro, invece di lamentarsi su internet per farsi un po’ di autopromozione non poteva chiedere privatamente di essere inserita? Magari è stata solo una dimenticanza anche perché che motivo avrebbero di escluderla volontariamente dai crediti di gioco?
In sostanza, i problemi della vita. 😂🤣🍿
Boh, forse ne ha parlato privatamente ma non è stata ascoltata? Probabile ahaha