GTA 6 ha subito forse il più grande attacco hacker della storia videoludica e ovviamente di certo non può essere lasciato in sospeso. Nelle ultime ore abbiamo appreso che l’FBI sta indagando sul presunto hacker e a quanto pare è anche sulla buona strada, così come riportano CB e anche IGN.
A quanto pare è lo stesso dietro un attacco informatico ad Uber e quindi il fautore del crimine di certo non è l’ultimo arrivato. Ovviamente è arrivata anche la conferma da parte di Take-Two e anche Rockstar sulla veridicità dei filmati condivisi, dicendo anche che lo sviluppo non sarà fermato per via dell’accaduto.
l’FBI e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti stanno quindi collaborando anche con Uber per risolvere il mistero e a oggi non abbiamo nulla di nuovo se non la dichiarazione dell’azienda in merito condivisa nella giornata di lunedì: “Noi riteniamo che i colpevoli facciano parte di un gruppo di hacker chiamati Lapsus$, molto attivi nel corso degli ultimi anni. Crediamo sia così perché utilizzano le stesse tecniche di hackeraggio e infatti come hanno fatto con noi e Rockstar hanno fatto anche con Microsoft, Cisco, Samsung, Nvidia e Okta. Stiamo quindi collaborando con l’FBI e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per risolvere la questione”. Si legge nel comunicato ufficiale Uber.
Ci sono 1 commenti