Non tutti hanno apprezzato fino in fondo la mossa di Rockstar Games, ma volenti o nolenti assisteremo al passaggio su console next-gen di quel mostro sacro che è Grand Theft Auto V. Nella seconda metà del 2021 il blockbuster dei record approderà su PlayStation 5 e Xbox Series X|S, in una versione migliorata per adeguarsi alle potenzialità offerte dal nuovo hardware. Nel corso di una conferenza su media e telecomunicazioni organizzata da Morgan Stanley Technology, il CEO di Take-Two Strauss Zelnick ha avuto modo di parlare anche di questa strategia commerciale. Il discorso era più ampio e si riferiva al peso dell’operazione di rimasterizzazione dei giochi nelle politiche del publisher.
“Non sono sicuro che [le remaster] siano diventate un tassello di maggiore importanza nella nostra strategia”, ha detto Zelnick. “La rimasterizzazione è sempre stata parte del nostro lavoro. Ma noi abbiamo lavorato in modo diverso dalla concorreza. Noi non facciamo semplice porting, ma ci prendiamo tutto il tempo che serve per fare il lavoro nel migliore dei modi, rendendo il gioco diverso nelle sue nuove versioni e adatto alla nuova tecnologia che lo farà girare. Per questo miglioriamo la resa tecnica, aggiorniamo la grafica e potenziamo le performance. Ecco perché credo che i nostri titoli rimasterizzati di solito hanno un grande successo.”
Per lo stesso GTA V su next-gen, quindi, Zelnick si aspetta che la nuova versione regalerà un’esperienza forte a tutti i giocatori. O almeno a quelli che contribuiranno ad alzare ancora l’impressionante numero delle oltre centoquaranta milioni di copie vendute a oggi. “Abbiamo fatto grandi cose con la serie Mafia, per esempio, e GTA V si appresta a tornare nella sua terza generazione, il che è incredibile. Ha definito nuovi standard al lancio, ha continuato a farlo nella prima rimasterizzazione, vedremo che cosa succederà nella terza. Non puoi ottenere risultati del genere facendo semplici porting.”