Hideo Kojima è riuscito a ritagliarsi uno spazio nei cuori e nei pensieri di gran parte dei videogiocatori grazie al suo lavoro e soprattutto grazie alla sua visione. La stessa che lo ha condotto, un paio d’anni fa, a realizzare un gioco come Death Stranding, scegliendo un’impostazione di gameplay anomala e molto rischiosa a supporto di una storia complessa e intensa. Le idee di Kojima per il futuro non si sono però esaurite, e in particolare ne è emersa una tanto bizzarra da poter risultare geniale.
Nel corso di un’intervista con il magazine giapponese An-An, Kojima ha parlato del tipo di giochi che vorrebbe realizzare negli anni a venire. “Quello che desidero è creare giochi che cambiano in tempo reale. Anche se ci sono finalmente persone di diverse età e di diverse professioni che giocano lo stesso gioco in tutto il mondo, tutti, ma proprio tutti, giocano per l’appunto la stessa cosa. Io invece vorrei realizzare qualcosa che cambi in base al luogo in cui una persona vive o in base a ciò che pensa.”
Si tratterebbe, nelle idee di Kojima, di un sistema capace di creare un ponte tra il videogioco e la vita reale. Ciò che accade nel gioco, insomma, potrebbe essere influenzato da diversi fattori esterni, capaci di rendere l’esperienza diversa da un giocatore a un altro. Non è la prima volta che lo sviluppatore giapponese esterna idee balzane, ma non è neanche la prima volta in cui riesce a dare vita a prodotti, se non rivoluzionari, decisamente sopra le righe. Vediamo se negli anni a venire le sue idee troveranno un riscontro effettivo.