Il mercato dell’intrattenimento videoludico, spesso associato a un’attività per bambini o uomini non del tutto cresciuti, ha fatto registrare nel 2021 ricavi per circa sessanta miliardi di dollari a livello globale. Si tratta di numeri riferiti al solo comparto console e che includono le console stesse, i videogiochi, i DLC e le sottoscrizioni a servizi in abbonamento. Forti di questi dati, PlayStation, Xbox e Switch hanno fatto registrare le loro performance di vendita complessive migliori di sempre, anche rispetto al 2020 che ci aveva tenuti chiusi in casa.
A riportare le statistiche è Ampere Analysis, società londinese specializzata in ricerche di mercato. Il responsabile Piers Harding-Rolls sottolinea, tra l’altro, che la scarsa disponibilità di console next-gen ha messo un freno a numeri che avrebbero potuto andare ancora più in alto. Nel complesso, sembra che sia diminuita la spesa per oggetti aggiuntivi di gioco e pass (-1%) rispetto al 2020, ma che sia aumentata quella per gli abbonamenti (+30%), in gran parte per merito del Game Pass. Non è tutto, però, visto che secondo le stime il 2022 andrà ancora meglio, portando la spesa totale globale e il record oltre i sessantuno miliardi di dollari.
Ampere Analysis estimes console spending rose to a record $60bn in 2021, expects it to pass $61bn in 2022https://t.co/RLo754G0bn
— GamesIndustry (@GIBiz) March 1, 2022
Devi essere connesso per inviare un commento.
I videogiochi sono x uomini non del tutto cresciuti??? 🤔 Sono sicuramente Meglio di uno di quei libri sciatti o della musica spazzatura che gira oggi x onor di firma sul contratto.. Ad esempio,Un gioco come Red dead redemption 2 ti può insegnare tanto..
Giocate Uomini Giocate!