Durante un’intervista per Gamespot, Hugo Martin ha spiegato la centralità delle sezioni platform dell’attesissimo DOOM Eternal. Partendo dall’esperienza avuto con il precedente capitolo della serie, il Game Director di Id Software ha detto che “una delle critiche mosse al DOOM del 2016 era che somigliava un po’ troppo a uno skate park, specie nella gestione dei combattimenti e nella transizione da un’area all’altra della mappa.
Certo, le fasi sparatutto di quel gioco erano fantastiche, nel passaggio da un’area all’altra, stavolta dovevamo davvero assicurarci di poter coinvolgere il giocatore nell’esplorazione della mappa per espandere e migliorare questo aspetto del gioco.”
Stando sempre alle ultime dichiarazioni di Martin sappiamo inoltre che il gioco durerà sulle 22 ore e non avrà microtransazioni. DOOM Eternal arriverà il prossimo 20 marzo su Playstation 4, Nintendo Switch e Xbox One.
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Peccato abbia troppi arretrati a cui si aggiunge l’uscita del Remake di Final Fantasy VII, altrimenti un pensierino per Doom Eternal lo avrei fatto. Tra l’altro mi manca da giocare ancora il primo, speravo di beccarlo col Plus in questi mesi ma niente…