Di critiche ai videogiochi se ne sono sentite e se ne sentono ogni giorno, e i motivi sono i più disparati. Quella che arriva direttamente dal Pentagono, con un comunicato che fa capo ai maggiori responsabili dell’esercito americano, è però un’osservazione che non ha precedenti e che forse farà discutere, ma di certo farà sorridere. Sembra infatti che i giovani tra i 18 e i 25 anni, definiti “Generazione Nintendo” (dimenticando che la vera generazione Nintendo oggi viaggia intorno ai 40…), abbiano ossa più fragili e più facilmente soggette a rottura nel corso degli addestramenti base per intraprendere la carriera militare.
“Lo scheletro dei soldati della Generazione Nintendo non è rafforzato dall’attività fisica precedente all’arrivo [nell’esercito], perciò alcuni di loro si infortunano più facilmente“, ha detto il maggiore Jon-Marc Thibodeau. In particolare, alcune ossa delle estremità inferiori sarebbero più soggette a fratture in seguito a cadute e forti sollecitazioni. L’analisi non ha ovviamente fondamenti scientifici e si basa su osservazioni e commenti probabilmente viziati dal pregiudizio, ma mancava anche questa giusto per non far mancare niente a noi appassionati di videogiochi!