Qualche anno fa, i responsabili di Netflix dichiararono che il loro principale competitor non era identificabile con nessun’altra piattaforma di streaming, bensì con Fortnite. Nel campo dell’intrattenimento, il confine tra la cinematografia e i videogiochi è abbastanza sottile e a quanto pare il colosso dei video on demand è pronto a varcarlo. Secondo un report di The Information, infatti, negli ultimi mesi Netflix avrebbe avuto incontri con diversi veterani dell’industria dei videogiochi. Lo scopo, secondo le voci, sarebbe quello di esordire in questo nuovo settore e conquistare nuove fette di utenza.
Non è la prima volta che Netflix sconfina nel mondo videoludico. I due tie-in di Stranger Things, infatti, portano anche la firma della piattaforma di streaming. Non è tutto: in diverse occasioni Netflix ha inserito elementi di interattività in alcuni dei suoi contenuti, rendendoli un anello di congiunzione tra film e videogioco. Black Mirror: Bandersnatch, per esempio, già nel 2018 permetteva agli spettatori di prendere decisioni in diversi punti e di determinare il corso della storia e il suo finale. Nulla di troppo diverso da quanto succede in molte avventure narrative su console e PC.
Non è chiaro se i piani di cui parla The Information avranno un seguito concreto. Ancor meno è possibile determinare se un eventuale ingresso di Netflix nel mercato videoludico si tradurrà in un servizio in abbonamento sulla falsariga di Xbox Game Pass e PlayStation Now (e di Netflix stessa) o in qualcosa di più simile a Google Stadia. Quel che è certo è che ritagliarsi uno spazio tra i quattro principali colossi che dominano il settore non sarà facile neanche per un big come Netflix. Tutto quel che può ampliare e magari migliorare l’offerta per i giocatori, comunque, è ben accetto.
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