In questi giorni parlare di videogiochi fingendo di ignorare il tragico problema della guerra in Ucraina è molto difficile. Le misure prese contro la Russia da molti esponenti del mercato videoludico collegano i due ambiti in modo così stretto da non permettere di ignorare le notizie più eclatanti. Dopo le decisioni prese da EA Sports per la sua serie FIFA, quelle prese da CD Projekt Red per i suoi prodotti e molte altre iniziative, alcune benefiche come l’enorme bundle disponibile su itch.io, tocca a Nintendo compiere una nuova mossa.
Con un post su Twitter, Nintendo ha infatti annunciato lo slittamento della data di uscita di Advance Wars 1+2: Re-boot Camp. Inizialmente previsto per l’8 aprile, il gioco è al momento rinviato a data da destinarsi. Alla luce dell’attuale situazione internazionale, abbiamo deciso di posticipare l’uscita di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp per Nintendo Switch, prevista in origine per l’8/4, scrive testualmente Nintendo. Continua a seguirci per aggiornamenti sulla nuova data di uscita.
Le motivazioni sono chiare e comprensibili, anche se alcune polemiche da parte dell’utenza cominciano a criticare il merito di queste iniziative. Per qualcuno, infatti, si tratterebbe della dimostrazione delle differenze tra guerre di serie A e guerre di serie B, anche se va detto che in gioco dietro all’Ucraina c’è un conflitto di proporzioni potenzialmente globali. In ogni caso, per replicare la guerra videoludica su Nintendo Switch con Advance Wars 1+2: Re-boot Camp dovremo attendere tempi migliori.
Alla luce dell'attuale situazione internazionale, abbiamo deciso di posticipare l'uscita di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp per Nintendo Switch, prevista in origine per l'8/4. Continua a seguirci per aggiornamenti sulla nuova data di uscita.
— Nintendo Italia (@NintendoItalia) March 9, 2022