La versione potenziata di Nintendo Switch, o per meglio dire Nintendo Switch Pro, è una creatura leggendaria di cui tutti parlano ma che ufficialmente non esiste nè mai esisterà. In realtà, l’impressione è che Nintendo ci stia lavorando alacremente, anche se nell’ombra, e che si appresti a rilasciare entro Natale un annuncio capace di spiazzare tutti e soddisfare i suoi più affezionati fan. Una delle ultime caratteristiche della console-che-non-c’è è stata rivelata da Bloomberg. L’ultimo report parla infatti di un chip Nvidia che verrà montato su Nintendo Switch Pro e che garantirà un upscaling grafico fino a 4K nella configurazione “docked” della console, quindi nel suo utilizzo in abbinamento a un televisore.
Nintendo Switch monta attualmente un system-on-a-chip (SoC) Nvidia Tegra X1+. La prossima versione potenziata, stando alle fonti di Bloomberg, oltre allo schermo OLED introdurrà un SoC potenziato con supporto per il Deep Learning Super-Sampling di invidia, per gli amici DLSS. Questa tecnologia usa l’intelligenza artificiale per ottenere un upscaling di immagini a bassa risoluzione verso risoluzioni maggiori, in modo da ottenere un 4K molto più efficientemente e velocemente rispetto a una soluzione nativa. Il DLSS è attualmente esclusivo delle schede video Geforce RTX 20 e RTX 30. Il più recente SoC di Nvidia, nome in codice Orin, usa la stessa architettura proprio di una RTX 30, il che potrebbe indicare che Nintendo Switch Pro potrebbe ricorrere a qualcosa di simile.
La grafica, si sa, non è tutto, ma qualunque passo avanti sarà ben accetto dai giocatori. Nintendo non riuscirà con queste eventuali migliorie a mettersi allo stesso livello della concorrenza, ma se il colosso videoludico giapponese desse importanza a questa guerra delle specifiche a discapito della qualità dei giochi non sarebbe ai livelli a cui si trova.
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