Mai come in questo periodo si è vociferato tanto sulla possibile versione “power enhanced” di Nintendo Switch, che per ora chiamiamo Pro.
I rumor provenienti da Reddit e 4Chan suggeriscono che la prossima Nintendo Switch Pro potrebbe rinunciare alle caratteristiche di console ibrida, in favore di una potenza di elaborazione drasticamente maggiore dell’attuale.
Si parla di possibili benchmark che vedono girare The Legend of Zelda: Breath of the Wild in 4K e 60 frame al secondo. In modo garantire ciò, sarebbe necessario rivedere pesantemente l’hardware. Per darvi un’idea ecco il gioco eseguito con i suddetti dettagli su un PC (dotato di GTX 1080 Ti) grazie all’emulatore Cemu.
Ai membri del dipartimento marketing sarebbe stata mostrata anche una inedita e breve demo di dieci minuti di Zelda Breath of the Darkness. Essa ritraeva Link e Zelda alle prese con un “Dark Guardian” in un dunegon sotterraneo, dove il celebre eroe veniva soccorso quando in pericolo e mettendo in luce le debolezze dell’avversario. Si prevede che il titolo uscirà insieme a questa nuova versione e potrà per primo mostrarne le vere potenzialità.
Le nuove ipotetiche aggiunte consisterebbero nelle seguenti:
Il possibile lancio sarebbe previsto per gennaio 2021 a un prezzo di circa 400$. Tutte le precedenti informazioni ribadiamo che sono da prendere con le pinze.
Vi facciamo notare inoltre come dimensioni e peso dell’eventuale console rispecchino quelle dell’attuale. Caratteristiche che difficilmente sarebbero accostate a un sistema fisso.
Fin dai tempi di Wii Nintendo non vedeva un successo in ambito casalingo così travolgente e mantenuto costante nel tempo. Non dobbiamo però trascurare le esigenze tecnologiche odierne, che ogni tre, quattro anni portano i produttori a un refresh hardware delle proprie console, come hanno insegnato Sony e Microsoft. La natura ibrida della console ha visto Switch rimanere sempre qualche passo indietro rispetto alla concorrenza in termini esclusivamente grafici.
Sono quindi da non sottovalutare i limiti di Switch, che vede girare i propri titoli a definizioni lontane dagli standard odierni e futuri (sempre sotto i 1080p) in modalità docked. In particolar modo di fronte a titoli visivamente più impegnativi il framerate appare molto instabile.
Escludiamo preventivamente le voci sull’adozione della nuova versione del chip di Nvidia Shiled, il Tegra X1+, che garantirebbe solamente il 25% di performance in più. Un semplice upscale in 4K non avrebbe un impatto così rilevante da inaugurare un nuovo modello e farebbe solamente alterare gli acquirenti dei modelli originali.
Il restyle sarà la soluzione obbligata per ridare un po’ di fiato alla console tuttofare di Nintendo? Una tale scelta sarebbe ancora più condivisibile in vista della prossima generazione, che sarà inaugurata da PlayStation 5 e Xbox Scarlett a fine 2020 e promette prestazioni di alto calibro. Considerando tutto ciò fateci sapere la vostra nei commenti e cosa ne pensate di questo trend di rinnovamento, sia in virtù di possessori di Switch che non.
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Una versione che faccia girare al meglio i giochi di switch su TV non la vedo male.
Ognuno potrà scegliere se gli interessa la mobilità lite, la duttilità switch oppure la qualità pro. I più facoltosi potranno accoppiare anche lite e pro.
Il rischio lo vedo se inizieranno a fare girare titoli solo su pro anche se dovessero essere solo le conversioni dalle altre piattaforme.
Si son davvero d’accordo !
Ben detto Axel. La vera domanda è quindi: quanto riuscirà l’attuale Switch a tenere il passo?