In questi giorni Sucker Punch ha lecitamente celebrato l’importante traguardo raggiunto dal suo Ghost of Tsushima. L’avventura di Jin Sakai ha infatti superato gli otto milioni di unità vendute, un risultato di tutto rispetto per un’esclusiva che non tutti hanno apprezzato ma che è riuscita a farsi notare, soprattutto per quanto riguarda il comparto artistico. I dati di vendita sommano quelli della versione originale e quelli della Director’s Cut pubblicata lo scorso anno e sono stati celebrati con una divertente GIF pubblicata su Twitter. Ma sempre da Twitter arriva un post che sa di “sassolino-tolto-dalla-scarpa”.
Poco fa, infatti, Jeff Ross, ex-direttore di Bend Studio, ha voluto mettere i puntini sulle i. Quando ho lasciato Sony, Days Gone era uscito da un anno e mezzo e aveva venduto più di otto milioni di copie. Da allora ha venduto ancora e più di un milione di copie sono state acquistate su Steam. Ma il management ci ha sempre fatto sentire come se questo fosse una grande delusione. I riferimenti sono allo stop che Sony diede al progetto di un Days Gone 2, di cui avevamo parlato approfonditamente, e all’evidente doppiopesismo che sembra regnare all’interno dei PlayStation Studios.
At the time I left Sony, Days Gone had been out for a year and a half (and a month), and sold over 8 million copies. It's since gone on to sell more, and then a million+ on Steam. Local studio management always made us feel like it was a big disappointment. #daysgone #PlayStation https://t.co/KMZr2pGe9r
— Jeff Ross (@JakeRocket) January 5, 2022