Da giorni si parla di possibili modifiche imminenti a PlayStation 5, una notizia che in molti hanno usato per solleticare l’utenza con l’idea di una nuova veste estetica per la console Sony. In realtà le voci parlano di qualche intervento a livello di componentistica, ma si tratterebbe di parti interne e di obiettivi legati all’aumento della produzione per far fronte alla domanda. Nello specifico, un report di Digitimes suggerisce che già il prossimo anno potrebbe entrare in produzione una nuova versione semi-personalizzata di un chip 6nm, che andrebbe a sostituire l’attuale chip 7nm montato su PlayStation 5.
A livello di scocca esterna e di design, insomma, non sembrano esserci progetti per cambiare rotta. Il nuovo componente potrebbe aiutare ad aumentare la produzione e a rendere la console più facilmente reperibile, anche se non sembra realistico pensare a una situazione diversa da quella attuale almeno fino alla fine del prossimo anno fiscale, il 31 marzo 2022. Per il momento, quindi, l’unico modo per avere una PlayStation 5 diversa da quella standard proposta nei negozi è affidarsi ai produttori di scocche personalizzate.
Per molti sarebbe già buona cosa riuscire ad accaparrarsi una console, anche così com’è, e contribuire agli obiettivi di Sony che puntavano a superare le performance di vendita di PlayStation 4, con quasi quindici milioni di pezzi piazzati nel secondo anno dal lancio. Un target che, alla luce della situazione attuale, sembra molto ambizioso, per quanto le vendite a oggi abbiano comunque superato i sette milioni di console.
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Ottimo, anche perchè l’estetica di PlayStation 5 mi piace particolarmente. Una volta fatta l’abitudine, l’occhio inizia ad apprezzarne il design.