Dopo la partenza con il freno tirato per cause di forza maggiore, Sony ha intenzione di proiettarsi verso vette mai raggiunte con le vendite di PlayStation 5. La carenza di semiconduttori che ha ridotto le scorte della nuova console, e in generale dei prodotti elettronici di diversi settori, ha costretto molti utenti a rimandare l’acquisto o a fare code interminabili sui siti di eCommerce nella speranza di accaparrarsi un pezzo per miracolo. Nei prossimi mesi la situazione è destinata a normalizzarsi e Sony è convinta di poter recuperare il terreno perso e realizzare record di vendita senza precedenti.
Nel corso di una riunione con gli azionisti di cui è stata fornita una traduzione su Resetera, il CEO Kenichiro Yoshida ha dichiarato che l’azienda punta a vendere ventidue milioni e seicento mila console all’anno quando i problemi con i componenti saranno superati. Raggiungere un simile risultato proietterebbe PlayStation 5 sul gradino più alto del podio nella storia delle vendite annuali di una console, superando la prima PlayStation (ventuno milioni e seicento mila pezzi venduti nel 1998).
L’obiettivo è ambizioso ma non irraggiungibile, almeno stando alla velocità con cui le nuove scorte si esauriscono ogni volta che PlayStation 5 torna disponibile. Bisogna anche mettere in conto che milioni di utenti stanno rinunciando all’acquisto in attesa di tempi migliori e che, contemporaneamente, i giochi usciti e quelli in arrivo stanno aumentando il desiderio di possedere la next-gen. Con queste premesse raggiungere un record commerciale nel 2022 non è un’utopia, ma solo il tempo potrà confermare se i desideri di Sony resteranno tali o se diventeranno realtà.