A quanto pare, l’industria videoludica e la lotta ai cambiamenti climatici vanno di pari passo. L’alleanza Playing for the Planet riunisce alcune delle più grandi società di videogiochi per agire contro il cambiamento climatico che attanaglia il nostro Pianeta. Il presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, ha parlato al Summit delle Nazioni Unite sul clima per spiegare come PlayStation 5 contribuirà a questi sforzi.
Ryan ha annunciato che PlayStation 5 sarà in grado di sospendere il gameplay con un consumo energetico molto più basso rispetto a PlayStation 4. Si stima che questo processo consumerà 0,5 watt su PlayStation 5, significativamente inferiore rispetto agli 8,5 watt di PlayStation 4 registrati da uno studio del Natural Resources Defense Council (NRDC). Arrivare ai 0,5 watt sarà una sfida interessante. Indipendentemente da ciò che verrà fatto, lo studio NRDC ha scoperto che PlayStation 4 consuma più del doppio dell’energia annuale di PlayStation 3, con una quantità maggiore di energia proveniente dalla modalità standby.
Ryan ha anche stimato che Sony ha finora evitato 16 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio. Si pensa che questo numero salirà a 29 milioni di tonnellate nel corso del prossimo decennio. Sony non è l’unica compagnia che ha siglato il “patto” Playing for the Planet. Gli impegni per la salvaguardia dell’ambiente, sono stati presi da Microsoft, Google, Ubisoft, Twitch e altri. Insieme, sperano di creare una riduzione di 30 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 entro il 2030.
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Dai dai dai con sta next-gen!
Questa è davvero una faccenda seria e sono contento che anche Sony se ne stia preoccupando.
Si, lo penso anche io. Queste notizie portano pochi acquisti in più, nel senso che seppur belli smuovono di poco le preferenze… però è l’unica direzione prendibile.
Concordo 100%