Qualche settimana fa avevamo parlato di alcune lamentele da parte della scena indie, che accusava Sony di non supportare a dovere questa ampia famiglia di sviluppatori e publisher sulle sue console. Un approfondimento pubblicato nelle scorse ore da IGN è tornato sulla questione, sottolineando come le cose si stiano muovendo in una direzione più favorevole agli indipendenti, nell’ottica di ua maggiore apertura di Sony. Che a favorire il passo avanti siano state le lamentele, o che queste siano arrivate per coincidenza proprio poco prima che PlayStation rivelasse le sue intenzioni, questo non lo sapremo mai.
Tra le difficoltà segnalate dagli sviluppatori c’erano procedure e documentazioni complesse, processi poco chiari e una forte carenza nella comunicazione con Sony. Non solo, ma le difficoltà di farsi notare in mezzo al mare di proposte sugli store, problema comune a tutte le piattaforme di gioco, nel caso di PlayStation era ancor più marcato e, in un certo senso, ignorato. Le stesse problematiche sono state raccolte da Sony attraverso un sondaggio inviato a diversi sviluppatori con l’obiettivo di migliorare continuamente i rapporti commerciali.
È stato proprio questo sondaggio, i cui risultati hanno confermato le difficoltà, a fare da miccia per l’inizio del cambiamento. Il quale passerà per una riduzione della complessità delle procedure, per un potenziamento dei canali comunicativi, per un più facile accesso alle campagne promozionali e per una velocizzazione dei ticket nel caso di richieste da parte dei partner. Stando alle testimonianze di alcuni dei soggetti direttamente coinvolti, i miglioramenti sarebbero già evidenti, a dimostrazione che il meccanismo messo in moto dalle lamentele pubbliche ha fatto breccia nel muro di Sony.
Ovviamente restano ancora alcune criticità, in particolare per quanto riguarda la complessità di alcuni processi e la possibilità di farsi scoprire sugli store. Per quanto riguarda l’accesso alle campagne promozionali del PlayStation Store, per esempio, non è possibile per uno sviluppatore proporsi spontaneamente, ma occorre attendere un eventuale invito da parte di Sony. Anche in questo caso, però, l’aggiunta di una sezione Nuovi Arrivi sul PlayStation Store di PlayStation 5 aiuterà a dare un minimo di visibilità in più a tutti.
Non mancano, ovviamente, anche voci di chi ritiene che gli sforzi siano ancora troppo blandi. I riferimenti sono agli store di altre console e in particolare a Steam, dove gli algoritmi consentono il massimo della visibilità ai giochi indie, anche in relazione alle preferenze videoludiche degli utenti. Nel complesso, però, sembra che le mosse di Sony siano riuscite a spegnere gli animi più bollenti della scena indie e a dimostrare che le basi per una ricostruzione dei rapporti esistano. D’altro canto, il recente successo di giochi come It Takes Two e Kena: Bridge of Spirits ai The Game Awards dimostra quanto la scena indie non vada per nulla sottovalutata…