PlayStation VR2 è troppo costoso per tutti, anche per gli analisti

Il prezzo ufficializzato da Sony sembra davvero troppo alto

Notizia di Jury Livorati

Che il nuovo visore per realtà virtuale di casa Sony sarebbe stato un prodotto di nicchia dal prezzo non accessibile alle masse era noto a tutti, ma la conferma del listino di PlayStation VR2 a 599 euro ha lasciato di stucco anche i più pessimisti. Con un prezzo addirittura superiore a quello della console necessaria per farlo funzionare, il set si configura come un accessorio di lusso che sta già facendo circolare critiche e battute sui social e sui siti specializzati. Fermo restando che, come sostengono in molti, nessuno di noi è obbligato a sborsare i soldi richiesti e a provare la realtà virtuale PlayStation, questa tecnologia su cui Sony punta molto risulterà inevitabilmente preclusa ai fan colpiti dalla difficile situazione economica mondiale.

Tra le reazioni di spicco all’annuncio del prezzo non mancano quelle degli analisti e degli osservatori che solitamente vengono citati riguardo a rumor, previsioni di vendita e altri aspetti legati al mondo dei videogiochi. Ecco allora Mat Piscatella di NPD che rileva come “il PSVR originale fu lanciato a un prezzo leggermente inferiore (adeguandolo all’inflazione, a essere onesti, risulta più alto) con una line-up di giochi ugualmente limitata e non è mai riuscito a raggiungere la doppia cifra nell’attach rate su PlayStation 4“. Benji Sales rincara sottolineando come “serva una console già di per sè costosa per farlo funzionare […] in un periodo già fortemente colpito dall’incertezza economica“. Più ironico Daniel Ahmad, che twitta “dopo aver acquistato il mio PlayStation VR2 entrerà in una realtà virtuale in cui mi autoconvincerò di non averlo pagato troppo“.

Solo il tempo ci dirà quanto questa nuova evoluzione di una tecnologia portata avanti in modo convinto da Sony possa avere successo. La speranza, in ogni caso, è che il tempo, il denaro e l’inventiva dedicati a PlayStation VR2 non sottraggano risorse ad altri progetti legati a PlayStation 5 anche in caso di un riscontro commerciale non entusiasmante.

Ci sono 1 commenti

Turrican76

Ba alla fine per me la vr è una roba ancora molto di nicchia e rivolta soprattutto ad una fascia di videogiocatori (vedi su pc) molto core, certamente il casual non gli passa neanche per l’anticamera del cervello di spendere 5-600 euro per la vr, ma neanche i 400 richiesti al lancio dalla prima versione (che poi non erano 400 ma di più compresi gli accessori) . Quindi alla fine non è che cambia molto, certamente non sarebbe stato male anche una compatibilità su pc, non tanto per andare a sostituire o entrare in concorrenza con i visori per pc, ma quantomeno per poterlo sfruttare anche su quella piattaforma (cosa che non è detto che non possa accadere in futuro con un aggiornamento) Vediamo

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