In una recente intervista con Game Informer, il direttore della pianificazione, Kazumasa Iwao, ha rivelato alcune informazioni piuttosto interessanti riguardanti il ​​sistema di battaglia di Pokemon Spada e Scudo e quali sono stati gli aspetti costantemente riesaminati.

“Penso che con i giochi Pokemon, basta prendere gli elementi che esistevano prima e aggiungerli ad ogni gioco, ma non li diamo certo per scontati. Ogni volta che realizziamo un nuovo capitolo, esaminiamo ciò che c’era nel precedente e ci assicuriamo che abbia un senso per il nuovo progetto.”

Inoltre, le maggiori indecisioni sullo sviluppo riguardavano il numero di mosse eseguibili in battaglia. Iwao ha dichiarato che consentire un numero inferiore o maggiore di mosse avrebbe avuto un impatto sul bilanciamento del gioco.

“Se ne fai cinque o anche più di cinque, ciò porterebbe diverse tipologie di Pokemon a fare davvero qualsiasi cosa, e diventerebbe molto più difficile leggere cosa potrebbe fare il nostro avversario. Penso che avrebbe danneggiato un po’ l’equilibrio del gameplay. Allo stesso tempo, anche se avessimo ridotto le mosse ad una o a tre, alcuni Pokemon, rispetto ad altri, sarebbero risultati nettamente più forti. Per noi, quattro è il numero giusto per l’attuale sistema di battaglia, ma è qualcosa che rivisitiamo nel tempo.”

In cantiere c’era anche la possibilità di cambiare il nucleo del sistema di battaglia dalla tradizionale esperienza a turni. Tuttavia, sulla questione è intervenuto il direttore Shigeru Ohmori, il quale ha dichiarato che il sistema a turni resterà invariato in quanto per ora sembra funzionare e non c’è la necessità di cambiarlo.

Ricordiamo che Pokemon Spada e Scudo saranno disponibili in esclusiva su Nintendo Switch il 15 novembre prossimo.