Razer, il noto produttore di hardware e periferiche da gioco ha dichiarato quest’oggi di aver fatto trapelare accidentalmente le informazioni personali di oltre centomila clienti.

Dettagliate in un rapporto del consulente per la sicurezza informatica, Volodymyr Diachenko, le informazioni condivise includono nomi completi, indirizzi e-mail, di fatturazione, numeri di telefono e i dati di spedizione. Fortunatamente non sono trapelate informazioni su carte di credito o password.

Razer ha confermato il rapporto e ha deciso di pubblicare una nota a riguardo:

“Abbiamo ricevuto comunicazione dal signor Volodymyr di un errore di configurazione del server. Ciò ha esposto i dettagli d’ordine, i nominativi dei clienti e le informazioni sulla spedizione. Non sono stati condivisi ulteriori dati sensibili. Vorremmo scusarci per il problema e comunicarvi di aver preso tutte le misure necessarie per risolverlo. Condurremo un’analisi approfondita della nostra sicurezza e dei nostri sistemi IT. La sicurezza digitale e la protezione di tutti i nostri clienti è di fondamentale importanza. Pertanto, continueremo a lavorare per evitare che un problema del genere possa ripetersi in futuro”.

Sebbene i criminali informatici non possano utilizzare i dati condivisi accidentalmente dall’azienda per rubare l’identità o entrare nel nostro conto bancario, Diachenko ha comunque preferito dare un consiglio ai clienti. Ovvero, dovrebbero essere a conoscenza degli attacchi di phishing. Potrebbero avvenire a mezzo e-mail o telefono nel tentativo di ottenere informazioni private. Se siete un cliente Razer, siate estremamente consapevoli di ciò che arriverà nella vostra casella di posta nelle prossime settimane e assicuratevi di non fare clic su collegamenti sospetti.