Return to Monkey Island ripropone al nuovo pubblico un grande classico del mondo videoludico, tramite alcuni nuovi accorgimenti che ovviamente non avranno nulla a che fare con l’originale, vista l’enorme mutazione dei tempi moderni.
Ron Gilbert autore e anche creatore originale della serie ha discusso di questa situazione approfittando anche per parlare di come saranno strutturati i puzzle all’interno del gioco; l’obiettivo è cercare di accontentare tutti i tipi di videogiocatori cercando di non complessare il tutto come fatto con il gioco originale, che come ricordiamo conteneva una miriade di enigmi ben congegnati capaci di far stare il giocatore giorni bloccato su uno di essi.
Gilbert ha quindi dichiarato in merito ai puzzle del gioco (tramite un’intervista raccolta su IGN): “Credo sia giusto inserire una sfida al giocatore ma di certo non dobbiamo esagerare. Ho discusso con persone che hanno giocato i titoli originali recentemente e si sono lamentati dei puzzle, dicendo che occorreva troppo tempo per risolverli”.
Il creatore ha poi continuato: “All’epoca dei primi due giochi tutto era una novità e poi erano altri tempi. Ora le persone hanno altri passatempi e di certo non vogliono fermarsi giorni su un videogico per via di un’enigma. Credo siano frustrati da questo ormai e per forza dobbiamo cambiare la struttura del gioco”.
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