Un nuovo video diario dedicato a Starfield con protagonisti Todd Howard e due membri del team di sviluppo ha svelato diversi retroscena sul processo creativo della prossima IP di Bethesda. Al centro del dialogo tra i tre partecipanti c’è lo “stile Bethesda”, quel che rende i giochi dello sviluppatore riconoscibili e apprezzati universalmente. Lo stesso Skyrim, ancora vivo dopo dieci anni dal lancio, dimostra quanto un gioco sia in realtà un vero e proprio universo nel quale i giocatori si immergono e che rendono loro, vivendo le proprie avventure uniche.
L’esperienza maturata negli anni sarà applicata allo sviluppo di Starfield, nato dal desiderio di andare oltre e di immaginare mondi nuovi. La nuova IP avrà basi di partenza più scientifiche e realistiche rispetto alla serie The Elder Scrolls e questo cambia l’approccio del team ad ambienti, personaggi, meccaniche. I dettagli, poi, avranno un peso importante, in quanto questi influenzano enormemente le sensazioni dei giocatori. La possibilità di interagire con i minimi oggetti o di osservare un tramonto non è insomma un mero esercizio di stile.
Ogni gioco ha poi bisogno di un innesco emotivo, quello che Todd Howard definisce il momento in cui il giocatore si sente trascinato dentro alla storia. Bethesda si dice ormai esperta nel creare questo tipo di sensazione e, a quanto pare, in Starfield i momenti del genere saranno due. Non è dato sapere altro al momento, se non che lo sviluppo procede alla grande e sfruttando le competenze multisettoriali del team di sviluppo per garantire il massimo del realismo al mondo che si sta creando. Mondo nel quale potremo viaggiare a partire dall’11 novembre 2022, quando Starfield sarà disponibile per Xbox e PC.