Dopo alcune settimane passate con l’apprensione di non poter mettere piede nel multiplayer online di The Last of Us: Part II, questo timore è stato scongiurato. Il sequel dell’omonimo capolavoro targato Naughty Dog avrà infatti la sua componente multigiocatore online, come confermato dallo studio tramite le parole co-director Anthony Newman, che però ha deciso di non diffondere informazioni su tale componente.
L’unico dettaglio che sappiamo è che assisteremo al ritorno delle Fazioni: gli utenti potranno dunque scegliere la loro fazione d’appartenenza e battagliare per far sopravvivere la propria popolazione. Più punti e obiettivi porterete e casa, maggiori saranno le probabilità di sopravvivenza. Alla basa del multiplayer, oltre a combattimenti quattro contro quattro, lo scopo principale è quello di evitare quanto più possibile il contagio degli appartenenti alla propria fazione, oltre a farne aumentare il numero e accumulare scorte. Vi ricordiamo che The Last of Us: Part II arriverà probabilmente nel 2020 su PlayStation 4 e forse, anche su PlayStation 5.
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Quello del primo fu e resta una tipologica di Multiplayer unica nel suo genere, nonostante ciò la reputo una componente del tutto inutile in un titolo del genere.
Avrei indirizzato le risorse nel solo single player.
Non riuscirò mai a capire questo ragionamento. Non mi pare che l’esperienza single-player di The Last of Us mancasse in qualcosa. Ciò nonostante c’era un comparto multiplayer eccezionale, originale e curato in maniera maniacale.
Il Multiplayer del primo mi ha tenuto incollato per tante tante ore, facendomi divertire non poco. Un titolo come The Last of us di certo potrebbe vivere tranquillamente anche senza ma se è ben bilanciato e divertente non vedo perché non aggiungerlo.
Per me è una notizia fantastica. L’ultimo rumor in cui si vociferava che in The Last of Us II mancasse la componente multiplayer, mi ha preoccupato non poco. Le modalità PvP dei giochi Naughty Dog mi hanno sempre catturato riprendendo in pieno lo spirito delle esperienze in single-player, mi riferisco sia agli Uncharted (il 2 inarrivabile sotto questo aspetto) sia al primo The Last of Us.
Il primo era molto divertente nella componente on-line. Fiducia nel seguito.