Ormai manca meno di un mese alla pubblicazione dell’atteso The Last of Us Parte 2. Mentre gran parte del mondo non vede l’ora di mettere le mani sull’esclusiva PlayStation 4, a quanto pare gli utenti localizzati in Medio Oriente, non potranno fare lo stesso. Infatti, un videogiocatore ha deciso di consultare il Servizio PlayStation per avere maggiori informazioni sulla data di pubblicazione di TLOU 2. Il Supporto PlayStation ha risposto: “Se un gioco non è presente sullo Store sta a significare che è vietato dalle autorità competenti del paese e non possiamo fare nulla al riguardo.”
Provando ad accedere allo store PlayStation dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti è soltanto possibile acquistare avatar e il tema ufficiale, ma del gioco, non c’è traccia.
Non è stata confermata la ragione per cui il gioco sia stato bandito. Probabilmente il motivo principale è da ricercare nella tematiche trattate: nudità, contenuti sessuali espliciti e LGBT.
Per questo motivo, in Arabia Saudita, sono stati banditi titoli come: God of War, The Witcher 3, Red Dead Redemption 2. Gli Emirati Arabi Uniti riportano un elenco simile di giochi, consultabile direttamente sulla pagina Wikipedia.
VG247 sottolinea che i giocatori di questi paesi non dovrebbero avere alcun problema con l’acquisto di The Last of Us Parte 2 in quanto basterà creare un nuovo account che permetta l’accesso al PlayStation Store di un paese dove il gioco è disponibile. Inoltre, i negozi di terze parti, senza ombra di dubbio, importeranno il gioco quando sarà disponibile.
Vi ricordiamo che The Last of Us Parte 2 sarà disponibile il 19 giugno per PlayStation 4 e richiederà almeno 100 GB di spazio libero. Domani, come annunciato poche ore fa, vedremo un nuovo video di gioco direttamente dallo State of Play.