Mentre il canale YouTube del film di Uncharted pubblicava il nuovo trailer con la scena integrale dell’aereo, che abbiamo prontamente linkato nella nostra notizia di aggiornamento, l’attore protagonista Tom Holland ha rilasciato una breve intervista sul palco del CES. In una conversazione per la stampa tra l’attore di Spider-Man, attualmente sul tetto del mondo cinematografico, e il responsabile di Sony Pictures Entertainment sono emersi curiosi e divertenti retroscena sulle riprese del film dedicato alle avventure di Nathan Drake.
Tra i ricordi più strani c’è quello che vede Tom Holland scoprire la serie di Uncharted solo nel 2016. A quei tempi l’attore era impegnato nelle riprese di Spider-Man Homecoming e, come racconta nell’intervista, un vantaggio di lavorare per Sony è quello di poter fare affidamento su dotazioni extra composte dalle migliori TV e dalle migliori PlayStation disponibili. Nelle pause tra una ripresa e l’altra, quindi, Holland e il suo migliore amico si sono dedicati anche alla serie di Uncharted, capace di farli innamorare e di tenerli incollati allo schermo. Da qui sarebbe nato l’interesse di Tom Holland per una trasposizione cinematografica, di cui si parlava da anni e che alla fine è riuscita a raggiungere le sale.
Interessante anche sottolineare che il problema dell’età di Nathan Drake nei film è stato preso in considerazione da Sony. Tom Holland e la sua versione giovane dell’eroe creato da Naughty Dog hanno lo scopo di proporre una visione nuova e fresca delle avventure videoludiche, creando un background capace di completare la storia di Nathan focalizzandosi su quel che gli è accaduto prima delle vicende dei giochi e di raccontare come lui sia arrivato a essere ciò che è. Il tutto nel massimo rispetto del materiale di partenza, mantenuto grazie a una continua e proficua interazione tra l’attore, il regista, Sony e Naughty Dog, per non creare leciti malumori nei fan che andranno a vedere il film.
Per finire, Tom Holland si è soffermato sulla chimica tra lui e Mark Wahlberg, che si rifletterà sul rapporto tra i giovani Nathan Drake e Victor Sullivan. L’azione di cui è ricco il film avrebbe rischiato di soffocare i risvolti umani e le sfumature personali dei due protagonisti, ma in realtà sembra che anche questo aspetto non ci lascerà delusi. Sempre per quanto riguarda l’azione, Holland ha ribadito come il film abbia richiesto molto in termini fisici, con scene realizzate “dal vivo” e senza eccessivo ricorso alla CGI per far percepire agli spettatori la forza e il realismo di quanto accade a schermo.
Vi ricordiamo che il film di Uncharted sarà disponibile tra poco più di un mese, il 17 febbraio. L’intervista integrale a Tom Holland è disponibile dal minuto 8:40 del video qui sotto.
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