Vicarious Visions, lo studio è ora “fuso” nel team di Blizzard

Non risulterà più come sviluppatore principale dei propri titoli

Notizia di Lorenzo Arduino

E’ di oggi la notizia di un importante cambiamento interno ad Activision Blizzard. Lo sviluppatore Vicarious Visions, creatore delle serie di Guitar Hero e Skylanders, oltre che mano dietro a titoli quali Tony Hawk Pro Skater 1 e 2 e alcuni capitoli di Crash Bandicoot, verrà ora inglobato nella forza lavoro di Blizzard.

La notizia viene riportata da GameIndustry.biz dopo una comunicazione diretta con l’azienda, che trasferirà i 200 sviluppatori nelle numerose divisioni attualmente al lavoro su titoli proprietari. Vicarious Visions venne acquisita da Activision nel 2005, due anni prima dell’unione che avrebbe dato vita ad Activision Blizzard per come la conosciamo oggi. Nonostante lo studio sia rimasto per diversi anni una filiale prevalentemente legata al colosso di Santa Monica, ora il focus sarà interamente dedicato a franchise quali Diablo e Warcraft, garantendo così alla società un controllo maggiore delle risorse umane disponibili.

L’attuale capo dello studio Jennifer Oneal entrerà a far parte del gruppo dirigenziale come vicepresidente dello sviluppo, riportando direttamente a J. Allen Brack, attuale presidente della compagnia. Il suo ruolo verrà ora preso in carico da Simon Ebejer, già parte dell’azienda.

Attraverso un approfondimento fornito da Jason Schreier di Bloomberg, emergono però diverse altre informazioni sulla vicenda, come ad esempio lo smantellamento in sordina di un team interno a Blizzard, secondo quanto riportato da persone a conoscenza dei fatti, che hanno preferito però mantenere l’anonimato. Sin dallo scorso anno Vicarious Vision era impegnata in un progetto di remake per Diablo II, ma non sono attualmente disponibili maggiori informazioni, vista la decisione dei portavoce di glissare sull’argomento. Ciò che si sa è la decisione dell’impresa di rimuovere il progetto dalle mani del Team 1, con base ad Irvine in California, probabilmente a causa del fallimento del remake di Diablo III, Diablo III: Reforged. Il titolo, a causa di numerosi glitch che hanno affetto il gioco sin dal lancio, oltre alla mancanza di diverse caratteristiche proprie del prodotto originale e una pianificazione poco oculata, ha ottenuto su Metacritic un punteggio di 59 su 100, il più basso mai registrato per un prodotto della società californiana.

La divisione è quindi stata assegnata allo sviluppo di Diablo IV, con un passaggio di mano che ha posto Vicarious Visions nel ruolo di sviluppatore principale per Diablo II: Resurrected (questo il nome del remake). La decisione si è poi concretizzata in una situazione infelice per i membri del Team 1, che nelle settimane seguenti hanno ricevuto la possibilità di venire riassegnati a settori differenti, sostenendo dei colloqui di lavoro interni. Coloro che non hanno avuto successo nell’assicurarsi una nuova posizione, sono stati gradualmente licenziati. Alcuni hanno preventivamente lasciato la compagnia per unirsi a studi indipendenti formati da ex membri di prim’ordine, quali Frost Giant Inc. e DreamHaven Inc., entrambi fondati da Mike Morhaime, l’originale fondatore di Blizzard.

Attendendo ulteriori sviluppi, Diablo III: Reforged continuerà ad essere supportato tramite patch e correzioni volte a migliorare la qualità del prodotto, seppur attraverso sviluppatori differenti.

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