Nella giornata di ieri una segnalazione da parte di un sito italiano aveva fatto nascere il sospetto che Xbox stesse lavorando a un nuovo set per realtà virtuale. Collegando le cuffie Xbox Wireless Headset, infatti, a un utente era apparso un messaggio che segnalava la necessità di “aggiornare il visore VR” e ribadiva che “un aggiornamento per il visore VR era disponibile.” L’entusiasmo è subito rientrato, perché non sono passate molte ore prima che un referente di Xbox confermasse che l’equivoco nasce da una localizzazione errata del messaggio di sistema. “La realtà virtuale non è un obiettivo per noi al momento”, ha concluso.
L’episodio è stato insomma un’occasione per ribadire quanto Microsoft aveva già ufficializzato. Lo scorso anno, infatti, prima del lancio di Xbox Series X|S, si era messo in chiaro che non esistevano piani per il supporto di dispositivi VR da abbinare alla nuova console. Lo stesso Phil Spencer aveva definito in passato la realtà virtuale una tecnologia di nicchia e che favorisce l’isolamento, in contrasto con la sua concezione del gioco come attività da svolgere in compagnia. Una dichiarazione forte che poi era stata edulcorata ammettendo che era encomiabile lo sforzo di esplorare nuovi orizzonti tecnologici da parte della concorrenza, anche se, per l’appunto, il VR non era così importante per Xbox.
Nessuna sorpresa in vista, dunque, da parte di Microsoft. Sul versante opposto, vi ricordiamo invece che Sony ha recentemente ufficializzato la nuova generazione del suo PlayStation VR, anche se al momento si sa davvero poco. Vedremo chi avrà ragione nell’approccio a questa variante dell’esperienza videoludica.