Tramite un post su Xbox Wire, il buon Phil Spencer ha annunciato che da settembre 2020 tutti i sottoscrittori dell’Xbox Game Pass Ultimate potranno accedere gratuitamente al cloud gaming. Ciò significa che gli utenti potranno provare tutti i titoli presenti sul Pass direttamente dai propri dispositivi mobile.
Approdare sul cloud è la naturale evoluzione dell’ecosistema Xbox, il tutto viene infatti unito ai progetti che l’azienda statunitense ha in mente per PC e Xbox Series X. Il post ha avuto inoltre lo scopo di ribadire gli impegni che il colosso tecnologico di Redmond ha preso nei confronti dei giocatori che passeranno alla next-gen. Quest’ultima infatti verrà caratterizzata sin dal principio dalla diffusione del cloud gaming e nuovi servizi di abbonamento, il tutto senza dimenticare la serie di nuove opportunità utili a giocare con i vostri amici.
Prima i giocatori!
Qui di seguito i punti su cui si focalizzerà l’impegno del team di Xbox:
Nessun obbligo di passaggio alla next-gen: I titoli Xbox Game Studios che usciranno nei prossimi anni saranno disponibili sia su Xbox One che su Xbox Series X. Inoltre, l’azienda ha intenzione di continuare a supportare il cross-play, al fine di permettere ai giocatori di divertirsi in compagnia dei loro amici;
I giocatori saranno sempre i benvenuti: Si tratta di un impegno che sviluppatori e azienda hanno preso al fine di supportare la community, al fine di poter giocare titoli interessanti senza incitare odio e comportamenti tossici (che da troppo tempo affliggono il settore);
Smart Delivery: È il punto di forza di Xbox Series X e permette ai giocatori di acquistare i titoli solo una volta e goderseli sulle nuove console senza incorrere in costi aggiuntivi. Cyberpunk 2077 e Assassin’s Creed Valhalla offriranno questa opportunità;
Xbox Game Pass migliorato: Con lo scopo di migliorare ulteriormente un servizio decisamente interessante come questo, il team di Xbox ha pensato di offrire i titoli Xbox Game Studios sin dal lancio attraverso il servizio in questione.
Che altro dire, sembra che Microsoft stia ascoltando le esigenze dei giocatori, a questo punto ci si chiede se anche i non “boxari” premieranno il colosso di Redmond. Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.