Zelda: Tears of the Kingdom è uno dei capitoli più attesi per la console ibrida Nintendo Switch, e stando alle ultime dichiarazioni di alcuni giornalisti del settore quest’ultimo potrebbe essere l’ultimo grande videogioco per la console in questione, che negli ultimi anni ha acquisito un successo davvero smisurato.
Gli esperti che affermano la tesi sono Christopher Dring di GamesIndustry.biz, poi la redazione di Digital Foundry e infine anche Andy Robinson di VGC, quindi non proprio dei professionisti alle prime armi ma grossi nomi del settore.
Questi ultimi parlano del nuovo capitolo di Zelda come “il canto del cigno di Switch”, in attesa di buone nuove da parte dell’azienda nipponica al riguardo di prossime console, che stando ad alcuni rumour riportati da Gaming Bolt dovrebbe essere condivise intorno al 2024.
Non volendoci dilungare oltre con queste dicerie, vogliamo comunque portare alla vostra attenzione la potenziale consolidazione di queste tesi, specie se consideriamo che il ciclo vitale di Switch ha dato il massimo e forse è anche meglio fare spazio ad altro.
Wait what? You mean all next games are in development for the next hardware?
— Patrick Betar (@P_Betar) November 17, 2022
Cosa ne pensate di questa discussione? Sicuramente Zelda: Tears of the Kingdom è un ottimo canto del cigno, ma sarà vero?
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Sarà un more of the same di BOTW sicuro.
Ha una dura prova Nintendo da superare, ma tanto se fosse uno Zelda scarso non sarebbe neanche il primo, se sarà un BOTW 2.0 dovranno aggiungere contenuti col badile se non vorranno floppare. 😜