Control: screenshot, spoiler e colori

Galleria fotografica di Roberto Turrini

Di Control abbiamo già parlato nella recensione (trovate quella di Luca Mazzocco qui). Io avrei tanto da dire, in primis perché la vera natura di Control è quella di essere l’evoluzione diretta del gameplay di Quantum Break sul canovaccio narrativo di Alan Wake, quindi un connubio perfetto per fare di Remedy Entertainment una software house finalmente matura sotto qualsiasi punto di vista la si voglia giudicare. In secondo luogo perché i riferimenti agli eventi di Bright Falls (qui trovate un piccolo dossier a riguardo) gettano una luce del tutto nuova sulla storia di Alan Wake. Per chi, come me, ne aspetta(va) il ritorno con genuina tensione significa veder esaudita una preghiera con una chiara promessa per il futuro (e infatti).

la visione di questi screenshot porta con sé degli spoiler sulle ambientazioni

Il terzo elemento su cui c’è già un consenso allargato è quello della sua direzione artistica: laddove il level design pecca un po’ nell’offrire sempre gli stessi pattern gli viene in soccorso una gestione magistrale di architetture, set piece e colori. Con questa galleria fotografica voglio quindi esaltare quest’ultimo aspetto di Control: sicuramente il più semplice da catturare ma non per questo meno emozionante. Nota bene: ovviamente la visione di queste catture porta con sé degli spoiler sulle ambientazioni da visitare, quindi evitatele se vorrete godervi Control in piena blind run come ho fatto io.


La galleria di Control contribuisce a sostenere la ricerca scientifica sulla sindrome di Rett. Trovate i dettagli dell’iniziativa a questo link.

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