Hatsune Miku: Project DIVA Future Tone è il gioco al quale non riesco a dire di no. Penso sempre: “Questa è l’ultima canzone!” e alla fine mi ritrovo a farne altre dieci… tanto che negli (svariati) anni di gioco ho anche coniato la frase: “What time is it? It’s Miku time!”. Fidatevi, se siete amanti dei giochi musicali, è sempre l’ora di Miku.
Confesso che quando ho iniziato a giocare con i vari Project DIVA, in epoca PSP, trovavo le Vocaloid una cosa alquanto irritante. Non riuscivo a sopportare quelle canzoni con vocine frutto di un software per la sintetizzazione, anche se ne apprezzavo la maggior parte delle melodie. In ogni Project DIVA c’è spazio per molti generi musicali e sicuramente troverete qualcosa di adatto ai vostri gusti. Nel caso di Hatsune Miku: Project DIVA Future Tone avete letteralmente l’imbarazzo della scelta: centinaia di canzoni con più difficoltà (un paio delle quali non perdonano), assieme ad ore di video della Vocaloid più famosa del Giappone.
Stavolta ho dovuto scegliere tra circa mille immagini, un’impresa titanica quando sono tutte colorate e trasudano la pacchianaggine squisitamente giapponese che la sottoscritta adora. Potete scattare screenshot praticamente in ogni momento: mentre cercate disperatamente di azzeccare tutte le note, mentre vi rilassate guardando i video musicali e anche in modalità foto. Quest’ultima è un’aggiunta introdotta dall’Extra Encore Pack, ma non vi offre molte possibilità. Potrete solamente aggiungere degli sticker e tagliare le foto che scattate durante i video musicali. La cosa strana è che la modalità è abbastanza nascosta, infatti per utilizzarla dovete premere contemporaneamente i tasti L2 e R2 durante un video. Vi lascio a queste trenta immagini piene di colori sgargianti e, ricordate, l’ora di Miku è adesso!