Life is Strange: Before the Storm

Soffia forte il vento dell'adolescenza

Galleria fotografica di Iris Prina

La mia avventura con Life is Strange: Before the Storm è stata intensa e mi ha lasciata letteralmente a pezzi. Ho amato questo nuovo Life is Strange tanto quanto il predecessore. Confesso che sin dal primo, indimenticabile, titolo ho sempre avuto un debole per il personaggio di Chloe. La signorina Price è un affascinante concentrato di rabbia, anticonformismo e voglia di libertà.

Vedere sbocciare il rapporto fra lei e Rachel Amber è stato come respirare di nuovo l’aria di giorni lontani. I giorni dell’adolescenza. Giorni nei quali ogni cosa sembra possibile, anche scappare da tutto e tutti a bordo di un pickup che a malapena si muove. Ho divorato il gioco, incollata allo schermo fino alle battute finali e ammetto di aver versato anche qualche lacrima.

Gli occhi annebbiati dalle lacrime non mi hanno comunque impedito di schiacciare il tasto Share in maniera compulsiva. In Life is Strange: Before the Storm non c’è nessuna modalità fotografica, sta solo a voi cogliere l’attimo mentre la storia vi scorre davanti in un turbine di emozioni. Un consiglio: guardate questa raccolta di screenshot solamente se avete già finito il gioco!