Nella gallery dedicata a Tomb Raider: Definitive Edition vi ho già parlato dell’inizio delle mie avventure assieme a Lara. Non potevo fare a meno di dedicare dello spazio anche a Rise of the Tomb Raider, il gioco che mi ha avvicinata di più al “nuovo corso” della serie. Per questo secondo capitolo delle avventure di Lara sono arrivata addirittura a comprare una Xbox One, pur di giocarlo il prima possibile.
Sin dai primi incontri con il gioco, ad un paio di eventi organizzati da Crystal Dynamics, avevo capito che con Rise of the Tomb Raider si cominciava finalmente ad intravedere quello che Lara sarebbe diventata in futuro. Quella donna forte che avevo ammirato da bambina, la donna che combatte e non si ferma davanti a niente. Assieme a questa Lara sempre più matura e sicura ho viaggiato tra la Siria e la Siberia, senza stancarmi mai di esplorare tombe e collezionare tesori.
Ho ritrovato quel piacere della scoperta proprio dei vecchi Tomb Raider e alcune tombe davvero ispirate, anche se con enigmi ancora lontanissimi dalla complessità di un tempo. Il risultato delle mie avventure sono stati più di duecento screenshot, che ho dovuto ridurre a più-o-meno-circa-quasi “trenta” con uno sforzo titanico. Accendete un flare e seguitemi nella prossima tomba!