Presentato per la prima volta nel corso dell’ultima edizione del WWDC, Apple Arcade è il nuovo servizio in abbonamento di Apple che vi consente di accedere a un catalogo di giochi da scaricare senza pubblicità e acquisti in-app.
Lo abbiamo provato e sono tante le cose da dire per cui abbiamo deciso di raccontarvi la nostra prova e raccogliere tutte le informazioni utili in un unico articolo!
Apple Arcade è un servizio in abbonamento che permette di accedere a un catalogo di oltre cento giochi da scaricare (attualmente ce ne sono poco più di cinquanta). La sottoscrizione può essere fatta su App Store oppure sul sito web. Il catalogo di giochi offerto è completamente senza pubblicità e non sono presenti acquisti in-app. Per poter giocare, i titoli devono essere scaricati e non è dunque possibile usufruirne in streaming; è possibile però archiviare i salvataggi su iCloud, così da rendere disponibile il gioco cross-platform tra i vari dispositivi Apple compatibili in vostro possesso.
Un nuovo modo di giocare su smartphone e tablet!
L’abbonamento può essere inoltre condiviso grazie alla funzionalità In famiglia che permette di creare un nucleo familiare di utenti e dispositivi associati allo stesso Apple ID. Nel caso di bambini invece, è presente il consueto campo per i controlli parentali oppure per limitare l’uso dei giochi tramite la funzionalità Tempo di utilizzo.
Prima di sottoscrivere un abbonamento, è bene conoscere quelli che sono i requisiti hardware e software richiesti.
Per poter accedere al servizio, è necessario avere un dispositivo con iOS 13 (iPhone 6s e successivi), iPadOS (iPad Air 2 e successivi), tvOS 13 o macOS Catalina.
Inoltre, è possibile giocare utilizzando il Dualshock 4 e il controller Xbox One connettendoli tramite l’apposizione sezione raggiungibile da Impostazioni > Bluetooth.
Il prezzo mensile è di 4,99 € al mese. La prima volta che ci si abbona, è possibile provare il servizio gratuitamente per un mese. All’attivazione del mese gratuito, viene attivato il rinnovo automatico. È bene sapere inoltre che, nel corso del mese di prova, il servizio si interrompe immediatamente nel momento in cui sospendete il rinnovo automatico.
Così come avviene già per altri piani in abbonamento come iCloud o Apple Music, è possibile condividere la sottoscrizione fino a 6 persone tramite la funzione “In famiglia”.
Nell’abbonamento sono inclusi sia titoli in esclusiva che non. In questo caso specifico, il concetto di esclusività si riferisce principalmente al mondo mobile pertanto non è escluso l’arrivo di tali giochi, in futuro, anche su PC e console.
Come per le altre App, ogni gioco ha una propria pagina dedicata con tanto di recensioni, trailer e screenshot. Inoltre, sono presenti informazioni quali l’età consigliata, il genere, il numero di giocatori (e.g. 1-4), lo sviluppatore, la lingua e le dimensioni del download.
Di seguito, l’elenco dei titoli attualmente inclusi in Apple Arcade:
Deliziati e in parte colpiti dall’enorme lista di giochi disponibili, per iniziare abbiamo creato e poi riempito una cartella con nove diversi giochi ovvero quelli che più di tutti, a un primo sguardo, sono riusciti a ispirarci e incuriosirci . La nostra prova è avvenuta sia su iPad Pro 10,5″ (2017) che su iPhone Xs Max. Per testare al meglio la qualità del servizio e dei prodotti offerti, abbiamo scelto giochi per tutti i gusti: da grandi classici come RaymanMini a Sonic Racing, passando per Oceanhorn 2 e Cat Quest II.
Nonostante l’App Store sia già un luogo controllato e con standard di qualità piuttosto elevati rispetto alla controparte di Google, in Apple Arcade questo concetto risulta essere ancora più esasperato e dunque, come nelle migliori discoteche, viene applicata una stringente selezione all’ingresso da parte degli editori di Apple. Pertanto, in linea generale, tutti i titoli che abbiamo avuto modo di provare sono risultati ben ottimizzati e molto piacevoli da vedere. Per quanto si tenda generalmente a minimizzare le produzioni mobile, grazie al display OLED con High Dynamic Range di iPhone e all’audio stereo, l’esperienza e la qualità visiva immaginata dagli sviluppatori viene davvero valorizzata al meglio. Inoltre, è doveroso sottolineare anche come i dispositivi di ultima generazione abbiano ormai raggiunto una capacità di calcolo e di elaborazione non indifferente, consentendo un’esecuzione fluida e senza intoppi di titoli più o meno corposi.
Prima di parlare di una delle produzioni più massicce che abbiamo potuto provare, è giusto rendere merito anche allo stile minimale, al tono ispirato e ai colori piatti di titoli quali Overland e Mini Motorways, due giochi di strategia abbastanza classici che mescolano elementi di sopravvivenza a meccaniche rispettivamente roguelike e gestionali, perfetti per sessioni in mobilità e assolutamente piacevoli e godibili sia su iPhone che su iPad.
Di tutti i giochi che abbiamo testato però, ce n’è uno che ci ha lasciato veramente a bocca aperta. Si chiama Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm, è sviluppato in Unreal Engine 4 e rappresenta a nostro avviso il picco più alto, tecnicamente parlando, mai raggiunto su smartphone. Si tratta di un’avventura per giocatore singolo – supporta sia l’uso dei controller che la lingua italiana, che al momento è possibile scaricare in esclusiva su Apple Arcade, per un peso complessivo di 2,3 Gigabyte.
Il livello di pulizia grafica è alto e, unitamente al sistema di illuminazione, restituisce tonalità di colori brillanti, caldi e credibili. Il pannello OLED di iPhone rende giustizia a un’esperienza di gioco veramente unica su mobile grazie al contrasto di 1.000.000:1 e l’ampia gamma cromatica. Le texture sono curate e gli elementi dell’ambiente con i quali il personaggio può interagire sono ben animati e responsivi; la gamma di effetti proposta invece, durante e al di fuori dei combattimenti, è piuttosto semplice e poco invasiva ma comunque soddisfacente. In termini di coinvolgimento, bisogna fare un plauso a tutto il comparto sonoro che risulta avvolgente e coerente in ogni istante di gioco, tanto da averci spinto in più di un’occasione a ricorrere all’uso delle cuffie.
Un’esperienza di gioco unica che valorizza al meglio il display OLED di iPhone.
La fluidità del gioco, come detto, è ottima e non risente di problemi né quando si gioca usando i controlli touch né tantomeno quando si impiega un controller wireless. Com’è ovvio, la comodità di giocare con un pad è imparagonabile al sistema di controlli a schermo tuttavia, in determinate condizioni e con display di grandi dimensioni (a partire da 6,5″), il titolo riesce comunque a farsi godere senza compromettere troppo l’esperienza di gioco.
Da notare invece una situazione batteria piuttosto delicata: nonostante il menu interno di Oceanhorn 2 preveda una modalità di gioco in “risparmio energetico”, l’ovvia conseguenza del giocare a un titolo così complesso e impegnativo per il processore del vostro dispositivo è un surriscaldamento e un conseguente consumo di batteria non indifferente. Da questo punto di vista, forse si poteva fare di più ma in ogni caso, i nostri dati sono al sicuro (si possono creare tre differenti file di salvataggio) poiché in ogni momento e con giusto qualche tocco, si può creare un backup dei progressi anche su iCloud.
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Per essere un servizio appena nato direi che è partito col piede giusto: proposta aggressiva, piena di titoli, vari e alcuni persino niente male. Il tutto ad un prezzo davvero irrisorio. Sto facendo anche io la prova mensile gratuita e penso proprio che finirò con l’abbonarmi annualmente.
E spero che il gaming-mobile venga, una volta per tutte, riconsiderato. C’è tanta roba meritevole di attenzione che va almeno provata prima di essere giudicata.
Penso sarebbe giusto da parte di Apple rilasciare una lista più specifica dei dispositivi compatibili specificando con quale titolo e quale no, in modo che ogni acquirente di apple arcade possa effettivamente verificare quali giochi funzioneranno bene e quali no. Quasi sicuramente iPhone 6s non sarà in grado di far funzionare tutto alla perfezione. Alla fine il parco titoli lo controllano direttamente loro, quindi tecnicamente potrebbero benissimo farlo
Mi piace molto l’idea e mi fa rivalutare di molto il gaming mobile.
lo attendo con ansia per iPad, in attesa di passare anche ad iPhone 11 appena le finanze lo permetteranno.
Aspetto ancora qualche gioco nuovo prima di utilizzare la prova di un mese 🙂