Questa settimana su Weekly Kalas ricordiamo la seconda declinazione degli zombie made in Capcom. Resident Evil, o BioHazard se preferite, nel 1996 scosse il mondo dell’intrattenimento digitale. L’orrore nei videogiochi non era mai stato così reale, violento e dettagliatamente rappresentato. Serviva subito replicare, il pubblico voleva un secondo capitolo.
Partì in quel momento lo sviluppo di Resident Evil 2. Ma non fu tutto rose e fiori. Il mix tra Mikami e Kamiya non filò liscio come si sperava e il gioco venne cambiato radicalmente in corsa. E c’è anche un piccolo retroscena tutto italiano fatto di censura e sequestri.
Per scoprire la storia di come è nato e si è affermato Resident Evil 2 c’è da ascoltare l’ottava puntata della seconda stagione di questo podcast. Weekly Kalas, storie di videogiochi, storia dei videogiochi. Ogni domenica un nuovo episodio in podcast su Spotify, Apple Podcast e Anchor Fm.
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