Resident Evil 2, dalla versione 1.5 alla censura italiana

Storia di un successo Capcom che sarebbe dovuto essere molto diverso dal titolo finale

Podcast di Francesco Pagano

Questa settimana su Weekly Kalas ricordiamo la seconda declinazione degli zombie made in Capcom. Resident Evil, o BioHazard se preferite, nel 1996 scosse il mondo dell’intrattenimento digitale. L’orrore nei videogiochi non era mai stato così reale, violento e dettagliatamente rappresentato. Serviva subito replicare, il pubblico voleva un secondo capitolo.

Partì in quel momento lo sviluppo di Resident Evil 2. Ma non fu tutto rose e fiori. Il mix tra Mikami e Kamiya non filò liscio come si sperava e il gioco venne cambiato radicalmente in corsa. E c’è anche un piccolo retroscena tutto italiano fatto di censura e sequestri.

Per scoprire la storia di come è nato e si è affermato Resident Evil 2 c’è da ascoltare l’ottava puntata della seconda stagione di questo podcast. Weekly Kalas, storie di videogiochi, storia dei videogiochi. Ogni domenica un nuovo episodio in podcast su Spotify, Apple Podcast e Anchor Fm.

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