Il sapore di Active Soccer 2019 è quello di una volta, di quando tra i tanti giochi dedicati al calcio c’era spazio anche per chi faceva dell’immediatezza il proprio cavallo di battaglia. In barba alle licenze sulle quali i FIFA e PES di oggi si combattono spendendo milioni, giochi come Sensible Soccer e Kick-Off riuscivano a farsi largo nei cuori dei videogiocatori storpiando nomi di calciatori, club e competizioni, grazie a delle dinamiche all’insegna del divertimento.
Sviluppato dal team italiano The Fox Software guidato da Gianluca Troiano, Active Soccer 2019 prova dunque a riportare nell’era moderna lo spirito di un’epoca ormai andata, ispirandosi fortemente alle due serie che nei primi anni ‘90 diventarono l’emblema di un modo tutto particolare d’intendere il calcio virtuale. Lo fa su Nintendo Switch, piattaforma che si unisce così alle altre per le quali sotto altri nomi Active Soccer è già disponibile, in attesa che la stessa edizione 2019 approdi anche altrove.
Quello su Switch è senza dubbio un arrivo importante, in quanto la console targata Nintendo è quella che per caratteristiche si adatta in modo migliore alla fruizione di un gioco che fa leva sulla propria leggerezza, offrendo ai giocatori la possibilità di giocare qualche partita sul treno o sull’autobus, o anche a casa quando si hanno pochi minuti da dedicare a un videogioco.
L’assenza di licenze ufficiali ha permesso agli sviluppatori di aggiungere campionati e squadre a proprio piacimento, mettendo comunque a disposizione un editor di gioco grazie al quale chiunque può accrescere e modificare le 1.250 squadre (tra club e nazionali) e i 25.000 giocatori presenti. Un numero che comprende naturalmente anche competizioni come la nostra Serie A, prendendo spunto dai titoli del passato anche per storpiare nomi vari per mettersi al riparo da beghe legali. Tra tutti spunta un meraviglioso Vasino al posto di Vecino, accompagnato da altri nomi come Insiqna, Crisfieno Ronelbo e così via. Tutto com’era una volta.
Le modalità sono più o meno quelle che ci aspetteremmo da un gioco del genere, a partire da una veloce amichevole da giocare senza riflettere troppo su tutto il resto, per passare poi alla tipologia Torneo nel caso in cui si cerchi un’esperienza un po’ più strutturata ma comunque poco impegnativa. Nel caso in cui si voglia imparare un po’ a muoversi prima di lanciarsi nelle sfide contro la CPU e gli amici (solo in locale), il gioco propone anche una modalità Allenamento.
La presenza della Carriera promette di rievocare classici storici come Player Manager e Sensible World of Soccer, conservando comunque l’immediatezza alla base di Active Soccer 2019. Non bisogna quindi aspettarsi un’esperienza manageriale capillare come quella di Football Manager, ma una gestione limitata ai movimenti di mercato e alla quadratura dei conti finanziari.
Il momento di scendere in campo è ovviamente quello che ci permette in modo maggiore di assaporare il legame di Active Soccer 2019 coi titoli calcistici del passato. Il gioco propone infatti una visuale dall’alto del tutto simile a quella alla quale ci hanno abituato Sensible Soccer e simili, offrendo comunque al giocatore la possibilità di scegliere l’orientamento del campo per venire incontro a ogni genere di preferenza. Inutile dire che per quanto mi riguarda ho subito impostato l’orientamento verticale, risultato nelle varie prove anche il migliore per indirizzare con successo i tiri verso la porta.
Per quanto riguarda le dinamiche di Active Soccer 2019, se avete avuto modo di giocare ai vecchi titoli calcistici vi troverete dopo poco a vostro agio, ma anche nel caso in cui Kick-Off sia per voi solo un racconto l’uso di pochi bottoni permette di prendere il controllo della situazione quasi subito. Oltre al movimento dei giocatori tramite la leva analogica, Active Soccer 2019 propone infatti due tipi di passaggio, cross e tiro, mentre nella fase difensiva è tutto ancora più semplice con l’uso di un solo bottone per la scivolata. I contrasti normali avvengono infatti ponendosi davanti all’avversario, rubando in questo modo la palla.
Il controllo della sfera non risulta particolarmente ostico, permettendo al giocatore di mantenere il possesso anche in caso di cambi di direzione abbastanza repentini. Per riuscire a imbastire un’azione di successo occorre però effettuare passaggi e triangolazioni con una certa precisione, sfruttando la risposta immediata ai comandi garantita da Active Soccer 2019.
In conclusione, Active Soccer 2019 è il titolo al quale potete rivolgervi se non avete intenzione di vivere il calcio con il livello di complessità raggiunto dalle simulazioni che attualmente dominano il mercato. Il gioco targato The Fox Software riesce infatti a centrare pienamente il proprio obiettivo, forte anche di un prezzo di 9,99 euro che lo rende una preda appetitosa sul Nintendo eShop anche nel caso in cui non siate tra coloro che vivono di nostalgia per i vecchi anni ’90.
Active Soccer 2019 si ispira ai grandi del passato anche in termini puramente visivi. Il look si presenta quindi volutamente minimale una volta scesi in campo, dove una risoluzione di 900p su schermo grande (in arrivo una patch per i 1080p) e di 720p in modalità portatile permette comunque al gioco di fare il suo dovere. Apprezzabile soprattutto la gestione del numero di fotogrammi al secondo, sempre stabile durante la partita dopo una fase di caricamento iniziale in cui le animazioni subiscono invece qualche rallentamento.
Nei menu sentirete il tema principale Go For The Goal, realizzato dal compositore Chris Huelsbeck famoso per la realizzazione delle colonne sonore di titoli del passato, tra i quali Great Giana Sisters, Turrican e Apidya. Carina anche l'introduzione di alcuni cori delle tifoserie, chiaramente riconoscibili mentre ci si trova sul rettangolo verde.
Immediato, divertente e preciso, il gameplay di Active Soccer 2019 non tradisce le aspettative di chi vuole usare Nintendo Switch per affrontare il calcio in un modo più leggero rispetto a quello a cui siamo ormai abituati. L'intelligenza artificiale degli avversari è in media abbastanza buona, soprattutto quella dei portieri, mentre ci è capitato più di una volta di rimanere perplessi di fronte a decisioni arbitrali non proprio dello stesso metro.
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Benvenuti nel ’98!
Wow! Un titolo davvero che sembra un amarcord! Fantastico, ma prezzo di lancio?
9,99€!
Su switch ci sto facendo un pensierino…
Sto iniziando a farci un pensierino desideroroso di un gioco di calci un po’ retro.
Quanto mi piacerebbe un Mario soccer nuovo