Riverbond, la recensione della versione Nintendo Switch

Il gioco si aggiorna anche con una modalità cooperativa!

Recensione di Tommaso Stio

Dopo avermi già divertito e intrattenuto grazie al Game Pass di Xbox, in concomitanza di un aggiornamento votato alla cooperativa, Riverbond arriva anche su Nintendo Switch con il suo mix frizzante di combattimenti ed esplorazione, ideale da approcciare in mobilità ma pur sempre con alcuni limiti strutturali che si porta dietro fin dalla prima versione.

Scopriamo insieme il nostro verdetto, in questa recensione completa!

TUTTO PRONTO

L’immediatezza, un po’ in stile Nintendo, ovvero la capacità di rendere semplice, intuitivo e alla portata di tutti un gameplay piuttosto basilare, è la prima caratteristica che vi può colpire in un gioco del genere. Sì perché, il lavoro di Cococucumber, adesso arricchito di nuove skin e contenuti mediante un aggiornamento gratuito, è prima di tutto immediato. I movimenti, gli attacchi e le schivate sono facili da padroneggiare ma non per questo banali o noiose. Una delle peculiarità del gioco infatti, riguarda il mondo circostante – cubettoso in stile Minecraft ma molto più dettaglio e ‘spezzettato’ – e la possibilità di poter distruggere o interagire con praticamente ogni oggetto che lo compone.

Un gioco che è sostanzialmente immediatezza

Ed è qua che viene fuori tutta la natura hack ‘n’ slash del titolo: tra nemici inferociti che cercano di farci la pelle, la possibilità di stordirli e usarli come arma da scagliare contro gli altri in arrivo e i piccoli boss di fine livello, rendono nel complesso l’esperienza di gioco perlopiù frutto della frenesia e schiava, in positivo, di una pressione ripetuta dei tasti di attacco. Come avrete intuito poi, le armi potenziale si possono raccogliere in giro per la mappa e si differenziano generalmente per la loro velocità di utilizzo e la portata del colpo. Gli sviluppatori, prestando forse il fianco ad alcune critiche, hanno scelto però di non tradire quella che è la natura semplice ma genuina di Riverbond perdendosi dunque in statistiche d’attacco o simili ma rimanendo su un livello più generale e di gran lunga meno schematico e dispersivo. Pertanto, vi troverete a vagare per svariati mondi tematici, sempre molto accattivanti e curati in termini di strutture presenti e varietà, scagliando colpi a destra e a sinistra con armi sempre nuove e diverse.

TWO IS MEGL CHE ONE

Lo avrete intuito anche voi che, per svoltare la situazione e amplificare il divertimento, il massimo che un gioco come Riverbond possa offrire è la possibilità di approcciare l’avventura in cooperativa. Avventura su cui, finora, non abbiamo speso grandi parole perché, in effetti, non c’è molto da dire; si tratta più che altro di un espediente o se vogliamo di un contesto, messo in piedi per far procedere il giocatore da un mondo all’altro. La chiave di lettura da usare è quella dell’ironia ed è anche chiaro come, in un titolo dove per il novanta per cento del tempo si scagliano colpi e sparate, non ci sia spazio per chissà quale narrazione o racconto strappalacrime.

Tante armi da usare e skin da sbloccare!

Il divertimento, dicevamo, è chiaramente amplificato se scegliete di approcciare l’avventura in cooperativa: il team canadese ha infatti previsto la possibilità di giocare in locale fino a un massimo di quattro giocatori. Uno scenario a dir poco ideale se possedete la versione per Nintendo Switch, grazie ai due Joy-Con comodi ed utilizzabili singolarmente. Grazie a questo espediente e alla possibilità di sbloccare nuovi personaggi – provenienti anche da altre avventure come Guacamelee e Bastion – la rigiocabilità sale alle stelle. Ripetere quindi i nove mondi di gioco, oltre ad offrire comunque un’esperienza divertente, consente di sbloccare nuove skin delle oltre cento disponibili e nuove armi delle quasi cinquanta a disposizione.

Riverbond è un gioco tanto semplice quanto divertente che, specie se approcciato in cooperativa, potrà impegnarvi per diverse ore tra combattimenti frenetici e l’esplorazione di mondi di fantasia. È un titolo strutturalmente molto semplice ma non per questo banale ed è anche un gioco, che fa di tutto per non far annoiare gli utenti, proponendo centinaia e centinaia di variabili tra armi e skin, per rendere i suoi mondi a tema rigiocabili a più non posso.

INFO UTILI

Sviluppato da Cococucumber, il gioco mescola l'azione e l'avventura a una struttura hack ‘n’ slash, in un mondo di gioco quasi completamente distruttibile.

Durata
  • Il gioco si esaurisce in una manciata di ore.
  • Grande rigiocabilità.
Struttura
  • Nove mondi tematici.
  • Possibilità di giocare in singolo o in multigiocatore.
Scheda Gioco
  • Nome gioco: Riverbond
  • Data d uscita: 9 Giugno 2019
  • Piattaforme: Nintendo Switch, PC, PlayStation 4, Xbox One
  • Lingua doppiaggio: Assente
  • Lingua testi: Italiano

Nonostante sia presente su tutte le piattaforme, forse è proprio su Nintendo Switch che il gioco ha trovato davvero casa grazie alla versatilità della console Nintendo e alla fluidità con cui è possibile passare da una partita giocatore singolo a una in multigiocatore.

Grafica

Non tutta farina del suo sacco ma comunque carino e divertente. Apprezzabile il lavoro di diversificazione fatto tra un modo tematico e l'altro.

75
COLONNA SONORA E DOPPIAGGIO

Niente di memorabile ma comunque giusta per quello che è il contesto di gioco. Più che apprezzabile invece, per un titolo di così piccole dimensioni, la localizzazione in italiano.

70
GAMEPLAY

Divertente, frenetico e variegato. Partendo da basi semplici, gli sviluppatori sono riusciti a creare un qualcosa di spassoso che riesce a intrattenere sia singolarmente che in cooperativa.

75

Lascia un commento