La kermesse losangelina di quest’anno non solo è stata foriera di tante novità ma ha saputo regalarci perle sonore di pregevole fattura. Brani che hanno accompagnato i numerosi filmati sui palchi delle conferenze e noi da amanti della buona musica ne abbiamo raccolti cinque per voi.
“Queendom” di Aurora è una traccia indie, perfetta per Unravel 2. In questa nuova avventura Yarny potrà contare sull’aiuto di un nuovo compagno, a cui è legato indissolubilmente dopo aver perso tutto. Il secondo capitolo sviluppato da Coldwood Interactive propone le medesime ambientazioni sognanti dell’esperienza precedente, stavolta sotto uno sguardo leggermente più cupo. Il brano del trailer d’annuncio sembrerebbe però di tutt’altro avviso: dopo la tempesta v’è sempre la quiete.
Cambiamo totalmente genere: da un leggero brano indie a una cattivissima distorsione tecnologica. “Spoiler” di DJ Hyper è il sottofondo scelto dagli sviluppatori di CD Project RED per il filmato di Cyberpunk 2077. Le sonorità techno non avrebbero potuto calzare meglio di così a un titolo come quello del team polacco. Hyper in questo caso non è soltanto l’appellativo del Disk Jockey britannico, ma anche il livello della nostra attesa.
Devil May Cry è finalmente tornato, esattamente come avevamo imparato a conoscerlo e amarlo: tamarro, violento ed esagerato. Devil Trigger incarna perfettamente lo spirito del figlio di Hideaki Itsuno. Assieme al director, anche noi fan abbiamo atteso a lungo il ritorno di Nero, Dante e della progenie demoniaca. Credeteci quando vi diciamo che il brano di Ali Edward vi si ficcherà in testa e farà di tutto pur di non uscirne.
Un’attesa lunga più di una fase puberale: Kingdom Hearts III ha finalmente una data d’uscita. Il 29 gennaio 2019 potremo finalmente mettere l’ultimo tassello nel grande puzzle della saga, ideata da Tetsuya Nomura. Anche questa volta, a farci piangere ci pensa la solita Utada Hikaru, già presente nella colonna sonora dei precedenti capitoli. “Don’t think twice” è un brano amichevole, malinconico, come chi sa che un meraviglioso viaggio sta per volgere al termine.
Ci risiamo, l’ha fatto ancora una volta. Hideo Kojima possiede la singolare abilità di scegliere puntualmente dei brani che, con incredibile precisione, si sposano perfettamente con le tematiche e l’atmosfera delle proprie creazioni. La sintonia raggiunge una tale pienezza che quasi si potrebbe arrivare a credere che il padre di Metal Gear Solid – e queste sono solo speculazioni – modifichi i propri giochi anche in base alla colonna sonora scelta. Non ci si spiegherebbe altrimenti la perfetta alchimia di “Way to Fall” con la trama di Metal Gear Solid 3, il sacrificio narrato da “Here’s to you” durante i titoli di coda del quarto capitolo e tutte le tracce selezionate fino ad ora per Death Stranding. Qualsiasi sia la verità dietro questa macchinazione, sta di fatto che “Asylums for the feeling” saprà distruggere la vostra allegria, deprimendovi già da ora con una vagonata di feels.