Il mondo dei videogiochi, si sa, è come il famigerato iceberg, con una punta che esce dall’acqua e che comprende solo i blockbuster amati dal grande pubblico e una massa subacquea infinitamente più grande e sfaccettata rappresentata dal settore indipendente. Nell’impossibilità di dedicare il dovuto spazio a tutte le opere minori, che spesso riservano sorprese inaspettate e che meriterebbero l’attenzione dell’utenza, abbiamo deciso di riassumere alcune delle principali novità di questa nicchia di mercato con la nostra nuova rubrica E quINDIE?. A cadenza periodica, scopriremo insieme alcuni dei titoli più promettenti, curiosi e sperimentali in arrivo su console e PC, oltre agli aggiornamenti sui giochi che sono riusciti a emergere in modo particolare.
A Musical Story è un rhytm game molto particolare, con sonorità groove anni ‘70, che ci porta a esplorare i ricordi di Gabriel. Premendo i corretti tasti a tempo possiamo ricostruire la storia del protagonista, raccontata senza l’uso di parole, ma solo attraverso musica e immagini. Con ben ventisei canzoni a fare da colonna sonora, il titolo di debutto dei francesi di Glee-Cheese Studio cerca di dare un’interpretazione nuova a un genere sempre apprezzato. Disponibile per PlayStation, Xbox, PC e Switch.
Have A Nice Death è un gioco di azione rogue-like che ci fa impersonare la Morte, anche se da un punto di vista divertente e caricaturale. I nostri “impiegati” nel lavoro di mietitura delle anime, infatti, non hanno intenzione di seguire le regole e di perseguire l’ordine, motivo per cui dobbiamo rimetterli in riga. A livello di gameplay viene già definito come un simil-Hades, anche se l’impostazione è a scorrimento orizzontale. Da segnalare che al momento il gioco è disponibile solo per PC e solo in accesso anticipato su Steam, ma le recensioni degli utenti parlano di un progetto che vale la pena supportare.
What Lies in the Multiverse è un platform/adventure in una deliziosa pixel art nel quale il nostro protagonista, un bambino senza nome, viaggia attraverso universi paralleli risolvendo enigmi per avanzare con la storia. Una storia che ci vede affrontare diversi personaggi che vogliono catturarci a causa del nostro incontro con l’eccentrico scienziato Everett. Ogni realtà parallela non è che una rivisitazione della stessa mappa base, con l’aggiunta di pericoli e varianti come piattaforme sdrucciolevoli, aree velenose o elementi ambientali disposti sotto-sopra, il tutto accompagnato da musiche, meccaniche di gioco e narrazione mutevoli a loro volta. What Lies in the Multiverse è disponibile per tutte le console e per PC.
Disponibile dallo scorso dicembre su Xbox e su Xbox Game Pass, The Gunk è un breve ma interessante gioco di esplorazione, enigmi e combattimento che ha riscosso una discreta accoglienza da critica e utenza. Con l’ultimo aggiornamento, oltre alla risoluzione di bug e problemi noti, è stata aggiunta l’ormai immancabile modalità fotografica. Le opzioni a disposizione per rendere i nostri scatti indimenticabili non hanno niente da invidiare ai Photo Mode dei giochi più blasonati.
Submerged: Hidden Depths viene presentato come avventura di esplorazione rilassante, con visuale in terza persona. In effetti, i nostri protagonisti non dovranno combattere contro alcun nemico, a differenza di quanto accade praticamente in ogni videogioco, ma esplorare splendide location, tra città sommerse e villaggi deserti. Guidiamo Miku e Taku, lei maledetta da un potere che vuole usare a fin di bene e lui deciso a evitare che il potere stesso li uccida, e dovremo trovare i semi che possono garantire la salvezza di entrambi. Disponibile per PlayStation, Xbox e PC.
Young Souls è un picchiaduro 2D a scorrimento orizzontale con forti elementi RPG. Il mondo di gioco vede il dualismo tra una dimensione umana e una popolata da goblin, con il passaggio tra una e l’altra garantito da un portale. I goblin sono nostri amici e ci forniscono equipaggiamento per superare i dungeon del loro mondo. Ogni arma e armatura in nostro possesso si evolve con noi e la possibilità di cambiare personaggio a piacimento consente di affrontare ogni combattimento con la strategia migliore. Disponibile per PlayStation, Xbox, PC e Switch, e incluso in Xbox Game Pass.
Aztech Forgotten Gods è un’avventura 3D ricca di azione che segue Achtli, una ragazza che deve vedersela contro i colossali Dei Dimenticati in una metropoli precolombiana futuristica. Forte di un artefatto antico che la aiuta nel suo viaggio e nel suo combattimento, Achtli ci condurrà nella sua missione per salvare il mondo tra esplorazione e scontri memorabili contro gli dei. Esplorazione e verticalità sono i punti di forza della produzione di Lienzo, che ha creato per il suo gioco un’ambientazione e una lore davvero accattivanti. Le prime recensioni sono meno entusiastiche a proposito del gameplay vero e proprio, ma si sa, a volte le recensioni possono sbagliare. Disponibile per PlayStation, Xbox, PC e Switch.
Time Loader è un puzzle/platformer 2D a forte componente narrativa basato sulle leggi della fisica. La storia molto curata, l’estrema attenzione ai dettagli, i comandi semplici, intuitivi e reattivi, i rompicapo stimolanti sono solo alcuni dei pregi che la critica e l’utenza hanno riscontrato nel gameplay. Controlliamo un piccolo robot e faremo un salto nel passato, agli anni Novanta, per esplorare la casa del nostro creatore e cercare di evitare un terribile incidente. Disponibile da tempo per PC, ora il gioco è reperibile anche su PlayStation e Xbox.
Tunic si presenta come un action adventure isometrico che vede come protagonista una volpe, impegnata nell’esplorazione di un ampio e variegato mondo di gioco. Di fronte a noi troveremo nemici colossali, strani e potenti oggetti e antichi segreti, tra foreste, rovine e dungeon labirintici. Anche a livello artistico e sonoro il gioco promette bene, mentre il sistema di combattimento potrebbe rivelare sorprese in termini di varietà di situazioni e coinvolgimento. Se siete abbonati a Game Pass potete giocarci senza costi aggiuntivi.
Per gli amanti dei giochi profondi e riflessivi, A Memoir Blue si presenta come una vera e propria poesia interattiva. La protagonista è Miriam, un’atleta molto famosa che, ascoltando una canzone, viene trasportata nel passato dai ricordi della sua infanzia. Un’infanzia non tranquilla, agitata dai rapporti difficili con sua madre, che comunque rappresenta per Miriam un punto di riferimento e una fonte di amore totalizzante. Anche a livello visivo il gioco si presenta con tanta delicatezza, combinando scene tridimensionali con disegni bidimensionali, il tutto tenuto insieme da una colonna sonora che potrebbe fare la differenza. Disponibile per PlayStation, Xbox, PC e Switch.
Tunche si presenta come un rogue-lite action che prende ispirazione dai picchiaduro a scorrimento classici e che li condisce con un pizzico di hack ‘n slash ed elementi RPG. Il risultato di questo mix sembra decisamente interessante, soprattutto grazie al supporto di un comparto artistico che vede la realizzazione a mano di personaggi e ambientazioni. La storia ci porta dritti nel cuore della foresta amazzonica, nella quale potremo scegliere uno di cinque personaggi e affrontare il viaggio da soli o in cooperativa. Disponibile per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.