Il nostro viaggio all’interno del mondo dei “giganti” della NBA – e di NBA 2K 19 – continua più spedito che mai.
Così, dopo avervi parlato di un mezzo “outsider”, questa settimana abbiamo deciso di mettere sul piatto un pezzo pregiato, un classico “pezzo da novanta”.
Rimanendo sempre nella parte “bassa” del quintetto, dopo la guardia, oggi analizzeremo un playmaker: Chris Paul degli Houston Rockets.
Occupiamoci subito della questione più importante: Chris Paul non “soffre” del problema di compatibilità con i vari stili di gioco disponibili.
Il playmaker degli Houston Rockets, infatti, è uno dei pochissimi (forse l’unico) giocatore a garantire un grado di idoneità praticamente totale.
Si parte da un minimo di 84 (dunque comunque più che eccellente) di idoneità allo stile “Massimo Agonismo”, fino ad un sontuoso 99 toccato dallo stile “Difesa”.
Tale grado di completezza va di pari passo anche con le abilità stesse del giocatore.
Chris Paul, infatti, è un giocatore completo e straordinariamente forte sotto praticamente tutti i punti di vista (tranne qualche eccezione) e su tutti e due i lati del campo.
I parametri di Paul, infatti, rasentano quasi tutti l’eccellenza, sia sul piano offensivo sia su quello difensivo.
È bene precisare che, in My Team di NBA 2k19, un po’ come accade nella modalità FUT di FIFA 19, i parametri più importanti sono elencati in bella mostra e vengono quantificati con l’utilizzo di una lettera dell’alfabeto (un po’ come i voti scolastici), da “F” fino ad “A+“.
Quando vi parlavamo di “completezza” intendevamo proprio questo: un giocatore caratterizzato da una serie di parametri incredibilmente elevati sotto ogni voce disponibile, o quasi.
Escludendo le voci (per ovvie ragioni di ruolo e soprattutto fisiche) Rimbalzo e Difesa in post, che raggiungono comunque un più che valido C-, tutti gli altri parametri stanziano tra il B+ e la A.
I numeri, però, non sono tutto e, per forza di cose, abbiamo deciso di provare con mano il giocatore.
Inutile dirvi che l’impatto effettivo di Paul è stato devastante, cosa che lo ha reso all’istante il nostro Playmaker titolare ed inamovibile.